Pokemon Scarlatto e Violetto potrebbero segnare un nuovo record nei Mondiali Pokemon VGC. Si candidano a essere i primi giochi della storia pokémon ad ospitare ben 3 edizioni dei campionati mondiali, il torneo più importante dell’anno.
I record di Pokémon Scarlatto e Violetto
I titoli di nona generazione, dalla loro uscita, sono sicuramente i giochi più controversi della storia del brand. Infatti, hanno fatto registrare una lunga serie di record positivi e negativi insieme.
Scarlatto e Violetto hanno raggiunto quota 25 milioni di vendite in meno di due anni, un numero che mai nessun gioco della saga aveva raggiunto così velocemente. Anzi, solo tre coppie di giochi hanno superato questa quota, ma tutte in tempi più lunghi. 10 milioni di copie sono state acquistate dai fan solamente nei primi 3 giorni, realizzando anche qui un primato. Scarlatto e Violetto si trovano al terzo posto della classifica dei giochi più venduti, dietro solo a Spada/Scudo e Rosso/Verde/Blu.
Si può quindi parlare di successo? Forse no. I giochi di nona generazione hanno, infatti, la valutazione più bassa della storia dei giochi main line sulla nota piattaforma Metacritic, con una valutazione di 71. I fan della saga si sono dimostrati delusi e arrabbiati sui social per la qualità dei giochi.
Ma i record sembrano non fermarsi qui, Scarlatto e Violetto vogliono riscrivere anche la storia del competitivo VGC. Potrebbero essere i primi videogiochi pokémon ad ospitare 3 campionati mondiali. Diventerebbero di fatto i più longevi della storia del brand, competitivamente parlando.
Mondiali VGC: storia passata ed edizione del 2025
I primi mondiali della storia pokémon si sono disputati nel 2004 a Orlando, ma solamente per quanto riguarda le carte collezionabili TCG. L’introduzione della parte videoludica avvenne solamente nel 2009, a San Diego, con Pokémon Platino. Da lì, si sono susseguiti una serie di regolamenti competitivi sui vari giochi delle serie principali e sui remake. Fino ad arrivare al 2023, primo anno di mondiali con Scarlatto e Violetto, vinti dal giapponese Shohei Kimura. Abbiamo poi avuto i mondiali del 2024, che tutti noi ricordiamo, con la fantastica vittoria dell’italiano Luca Ceribelli.
Veniamo ora alla stagione competitiva 2025, che ha già visto disputarsi in Europa i campionati regionali di Dortmund, Lille e Danzica. Il formato di gioco è ora la Regulation H, l’ottavo regolamento diverso introdotto dall’uscita di Scarlatto e Violetto. Anche grazie alle informazioni del “Tera-Leak”, sappiamo che i nuovi giochi di decima generazione non usciranno sicuramente prima di agosto 2025, data dei prossimi mondiali in California. È lecito aspettarsi quindi un ulteriore mondiale disputato su Pokémon Scarlatto e Violetto.
Data la qualità dei giochi, bisogna prenderla come una brutta notizia? Decisamente no. Se come videogiochi main line non hanno soddisfatto il pubblico, competitivamente parlando hanno riscontrato una reazione opposta. Prima della nona generazione abbiamo avuto anni di regolamenti con la meccanica Dynamax, odiata da buona parte dei player competitivi. Le partite risultavano brevi, con poca strategia e si decidevano principalmente nei 3 turni in cui il proprio pokémon, o quello dell’avversario, usava la Dynamax. Con la decima generazione abbiamo avuto l’introduzione della “Teracristal”, una meccanica che cambia permanentemente il tipo del pokémon prescelto. Questa meccanica non stravolge il corso della partita e viene spesso usata più in modalità difensiva che in modalità offensiva. Ha riportato le battaglie pokémon a essere una vera e propria partita di scacchi: una lotta strategica fatta di switch, predict e lettura dello scenario. Inoltre, i mondiali VGC giocati su Pokémon Scarlatto e Violetto hanno già sorriso a noi italiani, lasciando un ricordo indelebile nelle nostre menti, chissà che non possano farlo di nuovo.