Nintendo passa all’attacco: arrivano i ban per chi ospita o partecipa a raid illegali su Pokémon Spada e Scudo!

Purtroppo, che molte persone imbroglino nei giochi Pokémon non è certo un segreto, ma non sempre chi va contro le regole riesce a passarla liscia. Sembra infatti che stiano arrivando alcuni ban per tutti coloro che hanno ospitato o partecipato a dei raid illegali su Pokémon Spada e Scudo.

Innanzitutto: come faccio a capire se un raid è “illegale”?

Capire se un raid è illegale non è troppo complicato: vi basterà guardare quale sarà il Pokémon da affrontare, e trarre le vostre conclusioni. Ad esempio, un raid con protagonista un mostriciattolo leggendario (esclusi eventi come quello attuale di Zeraora) non sarà certamente, almeno per ora, un raid affidabile. Altri esempi possono essere raid con Pokémon cromatici attualmente non ottenibili o altri, addirittura, con Pokémon non ancora introdotti (come Zarude).

Fate molta attenzione ai raid a cui avete intenzione di partecipare! Sembra infatti che i periodi di questi ban (ricevuti recentemente da alcuni utenti) siano di due mesi per chi partecipa, mentre per chi ospita o ha ospitato negli ultimi tempi un raid illegale, pare che sia arrivato anche il ban permanente, proprio come ci viene spiegato dall’utente @Atrius97 su Twitter.

Nota bene: Nintendo, attualmente, non si è esposta in merito. Di conseguenza gli avvertimenti sono esclusivamente il risultato di diversi ban avvenuti di recente, di persone che avevano in comune proprio la partecipazione a raid illegali su Pokémon Spada e Scudo nella settimana precedente all’uscita del primo DLC.

E voi cosa ne pensate? Trovate che siano giuste queste scelte estremi di Nintendo? Fatecelo sapere sul nostro gruppo Telegram, e seguite Pokémon Next su tutti i social per rimanere sempre aggiornati su tutte le notizie riguardanti il mondo Pokémon e Nintendo!