Pokémon GO: la chiave del successo di un titolo che ha rivoluzionato il mobile-gaming

Luglio 2016. Molti lo ricorderanno come il mese della vittoria dell’Europeo di calcio da parte del Portogallo, altri come quel tempo in cui l’Europa intera era scossa da attacchi terroristici, ma probabilmente alla sede Niantic di San Francisco, California, l’evento impresso nella mente di tutti gli addetti ai lavori è l’uscita di un titolo capace di stravolgere tutte le logiche: Pokémon GO.

Pokémon GO ha ormai già spento la quarta candelina, ma continua a non volersi fermare. Gli sviluppatori dimostrano di continuare a credere fortemente nel progetto e, a pochi mesi dallo sbarco della quinta generazione, anche le Megaevoluzioni sono divenute realtà. Eppure il gioco si basa su un modello davvero semplice, quasi lo si potrebbe definire un semplice spin-off in realtà aumentata mobile, ma ecco perché in realtà la formula Pokémon GO è tanto semplice quanto geniale.

Inversione di tendenza

Pokémon GO non è un semplice spin-off mobile, bensì qualcosa di molto più grande. Tutti i giochi della serie principale hanno sempre cercato di portare il giocatore all’avventura, ma, per quanto quest’idea potesse passare in sordina, erano i Pokémon ad incontrare il giocatore e non il contrario. L’idea di far partire il giocatore alla scoperta era agli antipodi di tutto quanto proposto fino ad allora. Forse un azzardo, ma chi non risica non rosica, no? Neanche a dirlo, perché la scommessa è stata stravinta.

La piattaforma

Chi non possiede uno smarphone? La collaborazione tra The Pokémon Company e Niantic ha assolutamente fatto centro anche per quanto riguarda la piattaforma. Ricetta semplice.

Tutti i possibili giocatori di Pokémon GO possiedono la “console”. Il gioco è free-to-play. Tutti gli amanti, e non, del mondo Pokémon scaricano il gioco. Molti ne rimangono colpiti e lo fanno provare agli amici. Una ricetta semplice dicevamo, d’altronde come l’idea alla base di tutto il brand dei Pocket Monsters, ma esplosiva. BUM! BUM! BUM!

I Pokemon

E infine proprio loro: i Pokémon. Ti sembra scontato, vero? E invece non è affatto così. Questo gioco non avrebbe mai avuto fortuna senza di loro, basti pensare a Wizards Unite, che sebbene si basi su un brand importantissimo quale Harry Potter, non gode minimamente dello stesso appeal. I segreti alla base del successo dei Pokémon sono molteplici, in gran parte è merito del design, del periodo storico che ha dato loro i Natali, del fattore nostalgia, ecc, ma questa è un’altra storia.

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