L’hacker di 21 anni che entrò nei server di Nintendo è stato condannato a 3 anni di carcere

Qualche mese fa, abbiamo trattato il caso di Ryan Hernandez, un ragazzo di 21 anni che Nintendo accusò di aver violato illegalmente i suoi server. L’hacker aveva trapelato informazioni su Nintendo Switch e, nonostante le minacce di Nintendo, ha continuato ad introdursi nei loro server rubando informazioni riservate.

Il dipartimento di giustizia ha condannato Hernandez a tre anni di carcereper crimini federali legati al suo piano di pirateria informatica e possesso di materiale pedopornografico trovato sui suoi dispositivi digitali“. Il ragazzo ha poi accettato di pagare $ 259.323 di danni a Nintendo. Finita la reclusione, Hernandez effettuerà sette anni di libertà vigilata e sarà tenuto a registrarsi come molestatore sessuale.

La sentenza del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti recita in breve:

La dichiarazione di colpevolezza di Hernandez è avvenuta nel mese di gennaio 2020. Il ragazzo era ancora minorenne quando riuscì a rubare le credenziali di un dipendente Nintendo sfruttandole per scaricare file riservati dell’azienda. L’hacker fece trapelare informazioni anche riguardo il rilascio di Nintendo Switch un anno prima della sua uscita. Dopo che Nintendo aprì le indagini, l’FBI contattò Hernandez e la sua famiglia, facendoli promettere che avrebbe interrotto qualsiasi ulteriore attività ai danni dell’azienda.

Nonostante ciò, da giugno 2018, per oltre un anno, Hernandez ha ricominciato ad hackerare i server Nintendo rubando altre informazioni riservate sui videogiochi, console e strumenti di sviluppo. Poi, il ragazzo si è vantato delle sue azioni su diverse piattaforme online (Discord e Twitter), facendo anche trapelare alcune delle informazioni rubate ad altri.

Gestiva un forum chiamato “Ryan’s Underground Hangout” dove lui e altri hacker discutevano della vulnerabilità della rete Nintendo e delle informazioni riservate che avevano rubato. Nel giugno 2019, gli agenti dell’FBI hanno requisito diversi dispositivi elettronici, inclusi computer e hard disk utilizzati per accedere a videogiochi e software piratati. Su questi dispositivi hanno scoperto migliaia di file Nintendo rubati, ma anche immagini di minori coinvolti in comportamenti sessualmente espliciti.

I pubblici ministeri e gli avvocati della difesa hanno patteggiato per tre anni di carcere nel Bureau of Prisons, una struttura per detenuti con problemi cognitivi.

Cosa ne pensate di questa faccenda?

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