La casa produttrice sta cercando di rendere più “reale” la sua AR. Di cosa si tratta? Scopritelo con noi!
Niantic, società conosciuta per aver rilasciato giochi in AR come Ingress e Pokémon GO, sta lavorando ad un nuovo progetto di realtà aumentata.
Quest’ultimo si chiama Niantic Occlusion, che rende più reale l’interazione tra gioco e realtà. La casa produttrice già ha sviluppato una prima demo, disponibile anche su YouTube dove mostra la differenza tra la AR standard e la Niantic Occlusion.
I protagonisti della demo sono Pikachu e Eevee. Nel primo esempio possiamo vedere la AR classica che siamo abituati a vedere. Pikachu corre e salta in un viale, però, è come se fosse in un livello diverso, difatti, camminerà addosso oggetti e persone.
Nel secondo esempio, invece, possiamo vedere all’opera Niantic Occlusion, ossia una rete neurale in grado di percepire oggetti e persone e permettere al pokémon topo di evitarli o passargli dietro, proprio come se fosse reale.
Infine, nell’ultimo esempio, Eevee si unirà a Pikachu, e sfruttando la nuova tecnologia AR entrambi i mostriciattoli tascabili interagiscono alla perfezione con tutto ciò che li circonda.
Inoltre, qua sotto potete trovare una dichiarazione di Niantic:
“Matrix Mill, la recente acquisizione da parte di Niantic, ha passato anni a costruire e perfezionare reti neurali capaci di dedurre informazioni sul mondo circostante da una o più telecamere. Questa tecnologia ridefinisce il modo in cui le macchine vedono e comprendono il mondo 3D e, ancora più importante, il modo in cui gli oggetti virtuali possono interagire con gli elementi reali. Utilizzando una scansione digitale e il suo apprendimento approfondito, siamo in grado di sviluppare tecniche per comprendere lo spazio 3D, consentendo interazioni con la realtà aumentata molto più realistiche di quanto sia attualmente possibile. Nell’esperienza AR di Niantic Occlusion, puoi vedere Pikachu ed Eevee aggirare vari ostacoli nel mondo reale, schivando i piedi e nascondendosi dietro le piante. Questo livello di interazione dell’ambiente che ci circonda è una dimostrazione del concetto che ci entusiasma per il futuro dell’AR.”
Ancora non ci sono notizie che confermano se la casa produttrice adotterà questa tecnologia per i suoi giochi, ma nel campo della AR questo è un enorme sviluppo che porta sempre di più a unire il mondo reale con quello virtuale.
Voi allenatori che ne pensate? Fatecelo sapere!