Dall’ultima sessione di Q&A avvenuta in seguito alla presentazione dei recenti risultati finanziari, Tatsumi Kimishima ha confermato le intenzioni di Nintendo di continuare a fornire supporto a Nintendo 3DS sino a quando potrà coesistere con Nintendo Switch.
L’ex presidente della compagnia ha infatti dichiarato:
“I consumatori hanno acquistato un buon numero di sistemi 3DS ultimamente, rispecchiando le nostre aspettative per l’ultimo anno fiscale. La console vanta una vasta gamma di software a un prezzo accessibile, rendendosi un’opzione molto interessante per i genitori che vogliono fare un regalo ai figli. Ci aspettiamo che la domanda continui a farsi sentire anche durante l’anno fiscale in corso, quindi continueremo a vendere il prodotto.
Dato che Switch è un sistema di gioco casalingo che all’occorrenza può trasformarsi in una console portatile, il nostro supporto a Nintendo 3DS dipenderà in modo decisivo dalla diffusione di Switch, nel caso quest’ultima iniziasse a diffondersi anche tra i vari membri di un singolo nucleo familiare. Ma il prezzo di Switch, almeno attualmente, non è tale da incoraggiare i genitori ad acquistare la console per ciascuno dei loro figli. Penso che in questo momento Nintendo 3DS e Nintendo Switch possano coesistere tranquillamente.”
Sebbene Nintendo Switch abbia raggiunto le 18 milioni di unità vendute dalla sua uscita, ancora non è riuscita a coprire la fascia di mercato indirizzata agli utenti della console portatile. Da questi dati e dalle parole di Kimishima, si evince che Nintendo 3DS continuerà ad essere supportato ancora per un bel pezzo.