30 giorni fa, The Pokémon Company International annunciava il lancio, dopo molti mesi di sviluppo, di un nuovo servizio, Pokémon HOME. Servizio che è stato pensato e lanciato, tramite l’app medesima, sia sul Nintendo Switch, che sul cellulare, parzialmente a pagamento. Offriva e offre tutt’oggi, mediante la sottoscrizione di un abbonamento, la possibilità di locare tutti i Pokémon, in unico posto. Oggi ricorrono 30 giorni dal lancio, e quindi è giunto il momento di fare dei primi bilanci preliminari.

Servizio base di Pokémon HOME

Pokémon HOME permette di usufruire di due differenti tipologie di servizio: servizio base e servizio premium. Con il servizio base, è possibile trasferire fino a 30 Pokémon, di cui solo 3 Pokémon per volta nel Box prodigioso, senza poter fare affidamento al trasferimento di Pokémon, dalla Banca Pokémon. Con il servizio base è possibile trasferire 1 solo Pokémon nel sistema GTS. Per concludere, si può unirsi ad uno scambio, ma non organizzarlo, e non si può accedere al servizio di valutazione dei Pokémon. Sostanzialmente, quindi, valutando le caratteristiche del servizio, possiamo dedurre che la parte gratuita sia solo una demo o una modalità prova, a cui seguirà, dopo un periodo variabile, l’abbonamento al servizio premium.

Servizio premium di Pokémon HOME

Il servizio premium, ottenibile mediante sottoscrizione di un abbonamento mensile, trimestrale e annuale, permette il trasferimento di Pokémon da parte della Banca Pokémon, permette di depositare fino a 6000 Pokémon, di cui 10 Pokémon alla volta nel Box prodigioso. Si possono depositare fino a 3 Pokémon nel sistema GTS, unirsi a uno scambio o organizzarlo, e può usufruire del sistema di valutazione.

Sensor Tower, una società di indagini statistiche, ha rilasciato nuove rilevazioni statistiche in merito alla versione mobile di Pokémon HOME. Dichiara che Pokémon HOME è stato scaricato 2,3 milioni di volte e che The Pokémon Company abbia incassato 2,6 milioni di dollari, inoltre la quasi totalità degli utilizzatori, ha rinnovato la propria sottoscrizione dopo il primo mese.

Report nel dettaglio

Nel dettaglio, la società di rilevazioni dichiara che 695000 download provengono dal territorio USA, e ne costituiscono la quota di maggioranza relativa sul totale (30,2%), seguito dal Giappone con 446000 download. La gran parte delle installazioni è avvenuta durante la prima settimana dal lancio del prodotto. Per quanto riguarda i flussi di cassa, l’app ha generato ricavi per 2,6 milioni di dollari USA, di cui 1 milione in USA e 867 mila in Giappone. I clienti tendono a preferire il sistema di sottoscrizione a scadenza mensile, seguito da quello a scadenza annuale.

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