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Anche Masahiro Sakurai, creatore di Super Smash Bros., da una sua opinione sul Coronavirus

Famitsu, nota rivista giapponese di videogiochi e tra le più prestigiose per criticità sui contenuti al mondo, ha rilasciato la solita rubrica settimanale su Super Smash Bros. del creatore Masahiro Sakurai, anche se il contenuto questa volta è leggermente diverso dal solito. Piuttosto che fornire aggiornamenti su Super Smash Bros. Sakurai ha deciso di condividere i suoi pensieri sulla situazione Coronavirus in corso. I suoi pensieri hanno spaziato sulle diverse conseguenze, dell’imperversare di tale epidemia. Ad esempio ha parlato di come la si stia affrontando in Giappone, il suo impatto sull’industria video-ludica e sul suo lavoro.

Sakurai osserva che il Giappone aveva, in precedenza, già messo in guardia la gente, dall’uscire fuori casa. Con la mancanza nell’applicazione di tale misura, non si sono ottenuti i risultati voluti. Quando la Spagna annunciò che ogni lavoro “inutile” sarebbe stato proibito per due settimane, lui aveva espresso il proprio favore. Nutriva il forte presentimento che simili annunci sarebbero arrivati in tutto il mondo di lì a poco.

Ora il creatore non vuole discutere più sul fatto che il suo lavoro sia necessario/non necessario, e vede i lavori di intrattenimento come i primi ad andare giù durante una tale crisi, ma ritiene importante che il governo impedisca alla gente di riunirsi il più rapidamente possibile, che sia per lavoro e non, anche perché osserva che per gli impiegati, vi sia un forte senso del lavoro in Giappone.

Conclude dicendo che è utile in questo periodo passare il proprio tempo giocando con le console per far diminuire la pressione, a cui tutti ci stiamo sottoponendo, sempre nel religioso rispetto delle regole, e che proprio lui stia passando le proprie giornate rilassandosi, vagando sulla sua isola in Animal Crossing e aiutando J.J. and Jeff a stanare cattivi.