I Pokémon iniziali sono i primi compagni di noi Allenatori una volta giunti in una nuova regione. Per molti, ovvero per chi si avvicina per la prima volta alla serie, il primo Pokémon iniziale è anche il primo dei numerosi compagni di avventura che quel singolo giocatore avrà. I cosiddetti starter sono mostriciattoli davvero speciali e nel NextCuriosity di questo giovedì andremo a vedere qual è il miglior compagno iniziale di ogni regione.
Articolo scritto da Stefano Pezzella.
Ovviamente è una lista fortemente oggettiva: andremo ad analizzare insieme quali sono quelle caratteristiche che rendono un determinato starter migliore di un altro dal punto di vista competitivo. Ricordiamo infine che la scelta del Pokémon iniziale deve essere soggettiva e che essa è influenzata dall’empatia che ci trasmettono i mostriciattoli la prima volta che li vediamo. Fatte le dovute premesse, iniziamo!
1 – Charmander
Non possiamo non iniziare dalla Prima Generazione. Il miglior Pokémon iniziale di Kanto, per la nostalgia di molti dei fan della serie, è il piccolo Charmander. Fino alla Sesta Generazione, la storia della linea evolutiva di Charmander è stata parecchio movimentata: la combinazione di tipi Fuoco/Volante è sempre stata abbattuta dal singolo tipo Roccia (debolezza x4) e ciò ha allontanato per molto tempo Charizard dalla scena competitiva. Con l’introduzione delle Megaevoluzioni, per la gioia di molti fan, la grande lucertola infuocata ha guadagnato ben due nuove forme. Le due Megaevoluzioni consentono un approccio dinamico al gioco competitivo poiché grazie ad una di esse (la Megaevoluzione X) Charizard gode del tanto richiesto tipo Drago. La forma finale di Charmander è la più forte dal punto di vista offensivo tra le tre evoluzioni finali degli starter di Prima Generazione. Esistono molti set per Charizard ma quello più gettonato utilizza Mega Charizard Y come attaccante speciale. La mossa Solaraggio (utilizzabile istantaneamente grazie all’Abilità Siccità) consente di fronteggiare i numerosi Pokémon di tipo Acqua e di tipo Roccia. Sta di fatto che anche Blastoise e Venusaur sono mostriciattoli molto forti ma la versatilità di Charizard gli fa vincere il titolo di miglior starter di Kanto.
2 – Totodile
Arriviamo subito in Seconda Generazione. Il miglior Pokémon iniziale dei tre della bellissima regione di Johto è il piccolo Totodile. La scelta è molto semplice poiché dalla Quinta Generazione la linea evolutiva del Pokémon Mascellone acquisisce un’Abilità Nascosta di tutto rispetto. Si tratta di Forzabruta che permette di infliggere il 30% del danno in più sacrificando eventuali effetti secondari a proprio favore. Feraligatr, oltre ad essere esteticamente molto accattivante, gode di una statistica di base in Attacco di 105 punti che gli permettono di infliggere danni elevati grazie anche alla sua Abilità: dalla Settima Generazione Feraligatr può apprendere la mossa Idrobreccia che, con il bonus STAB ed il bonus Abilità, sacrificando l’effetto secondario (molto raro peraltro) si ha una potenza base d’Attacco di ben 166 punti! Tra le altre mosse che il mostriciattolo può imparare troviamo Dragodanza, utile per incrementare Attacco e Velocità di un livello ciascuno. Totodile si aggiudica quindi il titolo di miglior starter di Seconda Generazione.
3 – Torchic
La scelta del miglior Pokémon iniziale di Terza Generazione si fa molto complicata poiché grazie alle Megaevoluzioni ottenute in Sesta Generazione guadagnano tutti un potere offensivo veramente elevato. La scelta è dunque più ardua e ricade su un mostriciattolo che al potere offensivo aggiunge moltissima velocità. Si tratta di Torchic, il piccolo Pokémon Pulcino di tipo Fuoco. La sua linea evolutiva acquisisce progressivamente il tipo Lotta, portandolo a subire danni ingenti da ben 4 tipi. L’unico modo per aggirare questa debolezza è battere in velocità quest’ultimi e Blaziken ci riesce alla perfezione. Al costo di Punti Salute, Difesa e Difesa Speciale non proprio delle migliori, Blaziken guadagna punti, grazie alla Megaevoluzione, in Attacco, Attacco Speciale e Velocità, tanto da far invidia a molti degli attaccanti (sia fisici che speciali) presenti nel panorama competitivo. L’Abilità Acceleratore, acquisita anch’essa tramite Megaevoluzione, consente di incrementare la propria Velocità di un livello ad ogni turno. I 100 punti base in Velocità sono solamente il punto di partenza di una statistiche che, con i giusti incrementi, può arrivare a ben 400 punti ed oltre! Blaziken è molto forte come Pokémon iniziale, senza nulla togliere a Sceptile e Swampert i quali sono comunque due ottime scelte.
4 – Chimchar
Arriviamo quindi nella regione di Sinnoh, patria di molti giocatori “millennials” e casa della Quarta Generazione. Il miglior Pokémon iniziale della generazione che ha segnato molti dei giocatori della serie non può non essere Chimchar. Il Pokémon Scimpanzé è uno degli starter più amati dai videogiocatori, oltre ad essere il mostriciattolo competitivamente più valido. La sua combinazione di tipi Fuoco/Lotta, uguale a quella del precedente Blaziken, è un punto a sfavore ma non si può negare la versatilità di questo Pokémon. Infernape ha la speciale caratteristica di avere uguali statistiche di base di Attacco fisico e Attacco Speciale (entrambe pari a 104) ed una Velocità addirittura superiore quest’ultime. Il movepool di Infernape (ovvero le mosse che esso può imparare) è molto vario e consente di creare diversi set, sia fisici sfruttando al meglio il tipo Lotta, che speciali utilizzando maggiormente il tipo Fuoco. Una mossa cosiddetta di coverage (ovvero di “copertura”) che il Pokémon Fiamma può imparare è Retromarcia in modo da sfruttare l’elevata Velocità e prendere in contropiede l’avversario con un cambio a favore. Infernape è quindi la scelta ideale per chi preferisce la tattica al posto della pura potenza.
5 – Snivy
La Quinta Generazione ci offre uno degli starter di tipo Erba più forti della serie Pokémon. Si parla ovviamente di Snivy e della sua magnifica linea evolutiva. Serperior, nonostante abbia una Velocità a dir poco elevatissima (113 punti base) viene utilizzato maggiormente in difesa grazie alla possibilità di utilizzare mosse come Riflesso e Schermoluce che dimezzano i danni subiti rispettivamente da attacchi fisici e attacchi speciali. Il Pokémon Regale può essere utilizzato anche attaccante speciale, a patto che abbia l’Abilità Nascosta. Inversione è un’Abilità veramente forte che permette di “invertire” appunto gli effetti secondari delle mosse utilizzate. Possiamo fare benissimo un esempio: la mossa Verdebufera è una delle mosse speciali di tipo Erba dalla potenza base più elevata, l’effetto secondario però va a ridurre l’Attacco Speciale dell’utilizzatore. Grazie ad Inversione questo decremento di potenza si traduce in un boost di ben 2 livelli. Unito alla incredibile Velocità, è possibile fermare questo ciclo solo con un Pokémon abbastanza resistente e che al tempo stesso possa avere un buon potenziale offensivo.
6 – Froakie
La Sesta Generazione ci regala tre Pokémon iniziali basati sui classici giochi di ruolo. La scelta, anche nella splendida Kalos, è molto complicata perché tutti gli starter della regione basata sulla Francia sono accattivanti e dal design molto interessante. Quest’oggi però ci concentriamo sulla valenza competitiva ed il premio di miglior starter va alla linea evolutiva di Froakie, Frogadier e Greninja. L’Abilità Nascosta del Pokémon Ninja lo rende imprevedibile e difficile da affrontare: grazie a Mutatipo il mostriciattolo può cambiare il suo tipo elementale in base all’ultima mossa da lui incassata. Il problema di questa Abilità è ovviamente la negazione continua del bonus STAB, che ricordiamo essere un bonus del 50% nella potenza delle mosse dello stesso tipo del Pokémon che le utilizza. Lo STAB è anche legittimo non utilizzarlo quando si può invece usufruire di una Velocità eccezionale (122 punti base!) ed un Attacco Speciale elevato. Attraverso il giusto Strumento, come ad esempio un’Assorbisfera, è possibile incrementare ulteriormente la potenza offensiva al costo di qualche Punto Salute per turno. Greninja non è solo uno degli starter più forti competitivamente, è bensì uno dei Pokémon più validi dell’intera serie!
7 – Litten
Arriviamo infine nella calda regione di Alola, casa della Settima Generazione. Game Freek, con gli ultimi giochi della serie principale attualmente usciti ha fatto un bel lavoro: tutti e tre i Pokémon iniziali sono competitivamente molto validi ed hanno tutti caratteristiche che li differenziano fortemente. La scelta è quindi ancora più ardua delle precedenti e ricade questa volta sul piccolo Litten. Nonostante Rowlet sia il più amato dei tre, non è il più valido competitivamente parlando. Incineroar si è reso protagonista negli ultimi tornei VGC grazie alla sua combinazione di tipi Fuoco/Buio e ad un Attacco fisico di ben 115 punti base. La scelta però si basa sulla mossa esclusiva Braccioteso grazie alla quale è possibile ignorare le modifiche alle statistiche di Difesa ed Elusione del bersaglio. Incineroar ha inoltre accesso all’Abilità Prepotenza, molto utilizzata nel campo competitivo. Per questo la linea evolutiva del Pokémon Pirofelino si aggiudica il premio di miglior starter di Settima Generazione.
E voi cosa ne pensate? Fateci sapere con un commento qual è secondo voi il miglior Pokémon iniziale di tutta la serie. NextCuriosity torna giovedì prossimo!