[RIASSUNTO] Cosa è successo nell’episodio 9 dell’anime Esplorazioni Pokémon?

Nel nono episodio dell’anime Esplorazioni Pokémon, il Prof. Sakuragi racconterà ad Ash e Go di alcune voci che sostengono di aver visto Ho-Oh volare sopra Amarantopoli, nella regione di Johto, facendo ovviamente venire una voglia irrefrenabile ai due di precipitarsi sul luogo per incontrare il Pokémon leggendario!

Una volta arrivati con l’autobus, Ash e Go cominceranno ad esplorare la città, fino a quando non incontreranno un Sentret che l’Allenatore di Scorbunny catturerà praticamente ad occhi chiusi!

Go non deve però dimenticarsi che sono li per cercare Ho-Oh e nemmeno a farlo apposta, il Pokémon Arcobaleno apparirà sopra le teste dei due ragazzi! I due lo inseguiranno e Pikachu lo colpirà anche con un Fulmine, ma qualcosa non sembra andare. L’Ho-Oh era infatti un falso, in realtà si trattava di un Fearow travestito che portava sul suo dorso un Cyndaquil che sputava fiamme.

L’artefice di questo scherzetto è Kurio, un ragazzo di Amarantopoli, che verrà anche rimproverato da suo nonno Jiei, il quale dirà che Ho-Oh non esiste e che i tentativi di fargli credere il contrario del nipote sono inutili.

Ash però dirà che non è così, e che Ho-Oh esiste per davvero! Il ragazzo di Biancavilla e Pikachu incontrarono il Pokémon Arcobaleno durante il loro primo giorno d’avventura e per questo non dubitano minimamente della sua esistenza!

Kurio racconterà però che suo nonno non è sempre stato così, qualche anno prima infatti, Jiei credeva fermamente in Ho-Oh, tant’è che impiegò la sua intera vita nella ricerca del Pokémon leggendario in questione.

Un giorno però, le sue convinzioni e la sua determinazione caddero e la sua Ala d’iride perse tutti i suoi colori. Kurio vorrebbe quindi solo far tornare il sorriso a suo nonno, il quale ora crede che quella di Ho-Oh sia una semplice leggenda. I ragazzi entreranno quindi nella Torre di Latta, sulla cui cima si dice si possa richiamare il Pokémon in alcune condizioni particolari.

Dopo aver quindi chiamato Jiei, i ragazzi saranno pronti per scalare la Torre, anche se un Midreavus ed uno Stantler useranno i loro poteri per mettergli i bastoni tra le ruote in varie maniere. Ad esempio, prima i gradini della torre diveranno elestici, poi gli stessi gradini diverano uno scivolo e grazie all’Ipnosi del Pokémon Grancorno, il gruppo si troverà a scalare una parete rocciosa. Dopo esserci riusciti però, i ragazzi e Jiei si troveranno nel bel mezzo di un deserto, quando l’Hoothoot dello stesso nonnino userà Preveggenza annullando gli effetti dell’Ipnosi dei due Pokémon a guardia della Torre di Latta, i quali verranno anche catturati da Go.

Continuando a scalare la torre, il gruppo arriverà finalmente in cima, dove Kurio chiamerà Ho-Oh a gran voce. In cielo apparirà anche un arcobaleno, segnale del fatto che Ho-Oh possa arriverà per davvero da un momento all’altro!

Vedendo la determinazione del nipote però, anche Jiei si metterà a chiamare il Pokémon Arcobaleno, anche se dopo un invano tentativo dirà di voler smettere di provarci per oggi in modo da riuscirci domani! L’Ala d’iride riacquisirà così i suoi colori e proprio un momento più tardi, Ho-Oh apparirà finalmente davanti agli occhi di Jiei, che finalmente tornerà a credere nella sua esistenza! Ash e Go sono riusciti ad aiutare qualcuno anche questa volta, let’s go!