Il tanto agognato Pokémon Presents del 27 Febbraio scorso ha portato tantissime novità per quanto riguarda il mondo dei mostriciattoli tascabili, su ogni versante possibile. Nuove carte per il GCC Pokémon e il GCC Pokémon Pocket, Pokémon Sleep, e il nuovissimo Pokémon Champions e tanto altro. Ovviamente però la community attendeva con fervore novità per quanto riguarda il nuovo capitolo della serie Leggende, Pokémon Z-A! Soprattutto dopo l’intero anno senza novità dalla sua ufficiale presentazione il 27 febbraio del 2024.
La redazione di PokéNext mi ha concesso di scrivere un articolo in cui esprimo le mie opinioni e ciò che quei 4 minuti e mezzo di trailer mi hanno suscitato, soprattutto da ormai 28enne che questa serie la ama e la vive col cuore dai primissimi anni in cui i nostri amati mostriciattoli tascabili videro la luce.
Purtroppo però, non sarà una luna di miele.

Una grafica che ancora non convince
Lo si sa da sempre, e sarebbe intellettualmente disonesto negarlo: la serie videoludica di Pokémon è sempre stata graficamente ‘inferiore’ rispetto agli altri giochi disponibili per le console Nintendo, sin dai primi anni 2000. Ma ciò non ha impedito a milioni di ragazzi e ragazze di tutto il mondo di innamorarsi e rendere questi videogiochi imperanti nella loro quotidianità, perché GameFreak creò ad arte uno stile grafico 2D unico nel suo genere e riconducibile solo ed esclusivamente al mondo abitato dai nostri mostriciattoli tascabili.
Ciò cambiò totalmente quando la casa produttrice nipponica decise di compiere il grande balzo nel mondo 3D, con una bozza non riuscitissima con Pokémon X e Y. Era un esperimento più che coraggioso e ben accolto dalla community all’epoca del 2013, ma quando la serie sbarcò su Nintendo Switch, si perse ogni riferimento allo stile unico che Pokémon ha sempre potuto vantare.
Tentando di emulare JRPG Open World la GameFreak ha solo creato lamentele all’interno della community, visto il pessimo lavoro fatto a livello grafico con Spada e Scudo, i suoi DLC, Pokémon Leggende Arceus e gli ultimi Scarlatto e Violetto.
Purtroppo, la storia sembra ripetersi.
Nonostante Pokémon Leggende Z-A mostri colori più vivi, stanze piene di oggetti che rievocano il mondo reale e particolari urbani sparsi nelle strade di Luminopoli, ancora non c’è quella sensazione immersiva che invece possono vantare molti altri videogiochi Open World.
Palazzi che dal trailer risultano tutti uguali, uno la fotocopia dell’altro, stesso vale per aiuole, marciapiedi, vicoli, negozi e bar/ristoranti.

I meme che si sono creati attorno ai balconi dei palazzi di Luminopoli, sul fatto che essi siano letteralmente disegnati e incollati su una parete piatta, sono simpatici ma fanno anche pensare, sospettare di una pigrizia che ormai sembra imperante negli uffici sviluppatori di GameFreak.
Dal 2018 a questa parte, quando i videogiochi Pokémon sbarcarono su Nintendo Switch, gli unici capitoli ad essersi riconciliati con lo stile originario di Pokémon sono gli Spin Off Lets Go Pikachu e Eevee, graficamente parlando i migliori giochi Pokémon di sempre, la funzione del Pokémon accompagnatore portata ai massimi livelli, peccato per il gameplay scarno e l’assenza di Post Game.
Invocare uno stile simile per tutti i giochi avvenire potrebbe essere la soluzione al declino e alla perdita d’animo dello stile dei videogiochi Pokémon? Per come la vedo io, molti più giochi graficamente ispirati a Lets Go e agli albori della serie sarebbero un commovente ritorno ai tempi più gloriosi del franchise.
Lotte come nell’anime, rivoluzione o ennesimo inciampo?
La novità più intrigante di Pokémon Leggende Z-A sembrano essere le nuove lotte in tempo reale, sulle quali abbiamo dedicato un articolo che potete leggere qui.
Tutti noi da piccoli (o tutt’ora se ancora la seguite) meravigliandoci davanti alla serie animata abbiamo sognato di poter ordinare ai nostri Pokémon presenti nelle nostre console di poter schivare attacchi, approfittare della vastità o meno del campo di battaglia per poter rendere più efficaci mosse ad area o dirette.

A quanto pare, dopo 29 anni di storia videoludica, finalmente potremmo farlo! Ma è bastato un frame del trailer per darmi scarse speranze: parlo della lotta mostrata fra Pyroar femmina e Onix.
Ebbene, il Pokémon di Fuoco secondo central wiki è alta 1,50 metri, mente Onix è un gigantesco serpente di roccia alto ben 8,8 metri, e nel trailer sembrano alti uguali mentre combattono.
Inaccettabile, visto che 7 anni fa in Pokémon Lets Go invece il Pokémon Serpesasso svettava su qualsiasi altro Pokémon.
Abbiamo visto la nostra serie videoludica più amata rinunciare alla propria identità, al proprio stile che l’ha resa unica per dover vedere ancora mancanze così gravi?
L’era d’oro dei Pokémon, che in fan collocano fra l’uscita di Pokémon Cristallo nel 2001, e i remake della stessa seconda generazione con Pokémon Heart Gold e Soul Silver nel 2010, ci ha portato capolavori unici come Pokémon Smeraldo, Verde Foglia, Perla, gli spin off della serie Mistery Dungeon e la serie Ranger.
Giochi sicuramente graficamente indietro rispetto a titoli di altre case produttrici della stessa epoca, ma avevano un’anima, un corpo ben definito, features incredibili che miglioravano di capitolo in capitolo, abissi marini, isole, enigmi all’interno di grotte, montagne innevate, boschi scuri pieni di misteri e cose da scoprire.
Ora invece, abbiamo giochi senza anima, piatti, modelli di Pokémon che invece di interagire con l’over world sembrano statue paralizzate in spazi enormi, ma monotoni, in cui ci si può perdere non per la complessità della mappa, ma per la mancanza di peculiarità che le rende omogenee fra loro.
La speranza è l’ultima a morire… dicono
Come evidenziato alla fine del trailer, Leggende Pokémon Z-A arriverà nelle console Nintendo Switch di tutto il mondo sono alla fine di quest’anno.
Di conseguenza, Game Freak ha ancora svariati mesi davanti per completare la sua opera.
Incrociamo le dita, e speriamo che i nostri dubbi e preoccupazioni svaniscano con l’uscita di ulteriore trailer in estate!