Informazioni generali preliminari
Attenzione: L’intervista con Ken Sugimori qua riportata è stata pubblicata dalla rivista Nintendo Dream nel numero 205, uscito nel mese di maggio del 2011. Questo articolo costituisce quindi un riassunto di una serie di interviste rilasciate da Ken Sugimori nel corso del tempo. Essendo uscita nel maggio 2011, alcuni dati, specialmente previsioni sul futuro della saga potrebbero essere obsolete o non veritiere. L’articolo è stato diviso in più parti. Buona lettura.
Fonte: LavaCutContent
Prefazione dell’intervista
Dopo l’uscita della prima parte, continua il nostro viaggio alla scoperta delle origini dei tanti e vari Pokémon nativi di Unima. In questa parte, vedremo alcuni dei mostriciattoli tascabili più amati di 5° Generazione, fra cui i Leggendari Solenni Spadaccini (Cobalion, Terrakion e Virizion), il draghetto Axew insieme alle sue evoluzioni ed il terrificante Yamask, insieme alla sua evoluzione Cofagrigus.
Cobalion – Terrakion – Virizion
Il Trio dei Moschettieri è stato ideato da Takao Unno, famoso graphic designer dei giochi Pokémon, che sempre nella 5° generazione ha creato tanti altri mostriciattoli. Sono Pokémon intelligenti e con grande senso della giustizia. Tutti e tre usano le loro corna per attaccare e per operare le loro giuste azioni: col suo Cobalion trafigge i suoi nemici e Virizion usa il suo come una spada per falciare i malvagi. Terrakion invece ha una propensione difensiva: le sue corna infatti sono state modellate come un ascia e vengono usate dal Pokémon Caverna per spingere via i nemici.
Questi tre leggendari sono ispirati a “I tre moschettieri”, romanzo di Alexandre Dumas del 1844. Il moschettiere era, come diceva il nome, un soldato armato di moschetto. In particolare, i tre moschettieri del romanzo furono scelti da Luigi XIII, re di Francia, come parte del suo esercito personale.
Cobalion è ispirato ad Athos, il leader del gruppo, Terrakion prende spunto da Porthos, il più grande e forte dei tre, e Virizion da Aramis, il moschettiere bello e delicato. I tre collaborano alla perfezione, secondo il loro famoso detto: “Tutti per uno, uno per tutti!”. Dal famoso quarto moschettiere e vero protagonista del romanzo, D’Artagnan, arriva l’ispirazione per il giovane Keldeo.
Cottonee e Whimsicott – Petilil e Lilligant
Questi quattro Pokémon di tipo Erba sono stati progettati da Atsuko Nishida, storica designer di Pokémon. Visto la grande quantità di tipi Erba per la nuova generazione (Nelle versioni finali di Pokémon Bianco e Nero, tra i 156 nuovi Pokémon 20 di questi erano di tipo Erba), si pensò di scartare questi Pokémon, ma invece di scartarli, visto il loro eccellente design, si decise di rendere Cottonee e Whimsicott esclusivi di Pokémon Nero e Petilil e Lilligant esclusivi di Pokémon Bianco.
Cottonee e Whimsicott sono stati costruiti per ricordare la figura di una pecora, ispirandosi alle balle cotone, mentre Lilligant per assomigliare ad una “stravagante principessa”. Il design di Lilligant infatti ricorda quello di una nobile del XVIII secolo. Inoltre, la linea evolutiva di Petilil sarebbe dovuta essere composta da tre stadi, anche se non si sa se Lilligant era previsto come prima o seconda evoluzione.
Larvesta e Volcarona
Il Pokémon Torcia ed il Pokémon Sole sono basati sulle falene. I dettagli rossi di Larvesta, sono basati sul Taiyo No To di Osaka. Volcarona, invece, era stato pensato con 4 ali e le chiazze nere sulle sue ali sono ispirate alle nere Macchie Solari.
La Taiyo No To, o “Torre del Sole” è stata costruita nel 1970 come simbolo del World’s Fair, ad Osaka, in Giappone. E’ alta 70 metri ed ha tre facce: una nera nella parte dietro che rappresenta il passato, una faccia posta in mezzo alle due braccia a simbolizzare il presente ed una faccia sulla cima a rappresentare il futuro. Le strisce rosse sono invece dei fulmini.
Le Macchie Solari poi sono causate da grandi oscillazioni di temperatura sulla superficie solare. Appaiono nere e sono grandi abbastanza da essere osservate da un telescopio. Hanno una durata variabile, anche se sono sempre destinate a decadere.
Axew, Fraxure e Haxorus
Questi tre Pokémon di tipo Drago sono stati da una, al tempo della progettazione di Pokémon Bianco e Nero, nuova designer. Secondo le parole di Sugimori, la nuova designer di cui si parla potrebbe essere Mana Ibe.
Haxorus è stato il primo ad essere ideato dei tre; Axew e Fraxure infatti sono stati creati “a ritroso” da Haxorus. Il punto forte del design del Pokémon Mascellascia è proprio il suo modo di attaccare scuotendo la sua testa. La sua mascella ricorda infatti la labrys, comunemente ascia bipenne, storica arma usata sin dall’età del bronzo.
Darumaka e Darmanitan
Questa linea evolutiva di tipo Fuoco è ispirata alle bambole Daruma. Sono stati infatti ideati dall’esperienza del loro designer ad un festival giapponese di bambole Daruma infuocate. Queste bambole sembravano davvero dei gorilla, e da questo nacquero i concept di Darumaka e di Darmanitan.
Queste particolari bambole si dice che simboleggiano e portino buona fortuna e perseveranza. Hanno varie versioni, ma quella più famosa è quella ispirata a Bodhidharma, il monaco fondatore della tradizione Zen del Buddhismo. Alla fine di ogni anno, queste bambole vengono portate nei tempi dove sono state portate e poi bruciate, dopo aver ringraziato per la fortuna portata durante l’anno. Si tratta della cerimonia della Daruma kuyo.
Klink, Klang e Klinklang
Questi Pokémon sono di puro tipo Acciaio, caratteristica che prima della 5° Generazione apparteneva solo a Registeel e ad Arceus con la Lastraferro. Seguono lo stesso schema evolutivo di Pokémon già esistenti in precedenza, come la linea evolutiva di Magnemite e quella di Diglett.
Stunfisk
Il suo design è stato ideato da uno dei nuovi arrivati nel team, che successivamente si rivelerà la già citata Mana Ibe. Il suo obiettivo era quello di creare il Pokémon più piatto di sempre. Proprio su questo si basa il concept di Stunfisk, che è basato sulla rana pescatrice. In origine era blu ed il suo tipo era Acqua-Elettro.
Successivamente, durante la fase di bilanciamento il suo tipo è stato cambiato ed il suo design è diventato più simile a quello di una platessa. Molti Pokémon per bene di bilanciamento hanno cambiato il proprio tipo e, per riflettere il nuovo tipo, anche il proprio design.
La rana pescatrice risiede sul fondo dei mari o degli oceani, alla profondità di oltre un chilometro. Sono creature veramente piatte, ma possiedono una grande e piena di affilati denti bocca che usa per catturare la sue prede, mimetizzandosi.
Frillish e Jellicent
Altra famiglia evolutiva creata da uno dei nuovi designer. Sono stati creati secondo il modello di un principe e di una principessa. Durante la fase di bilanciamento, fu aggiunto loro il tipo Spettro, ed il loro creatore fu addirittura dispiaciuto che alla fine siano diventati Pokémon spaventosi.
Sugimori ha specificato che, diversamente da altri mostriciattoli, il loro designer li ha creati e disegnati tutto da solo.
Pawniard e Bisharp
Questi due Pokémon vivono in un contesto urbano e cittadino. Bisharp da i comandi a Pawniard, che li esegue e si scaglia contro i nemici usando le spade posizionate sul suo stomaco.
Sono visibilmente ispirati dai pezzi degli scacchi, come suggerito anche dai loro nomi. Il pedone degli scacchi in inglese è Pawn, mentre l’alfiere si traduce con Bishop.
Deerling e Sawsbuck
I due Pokémon di tipo Normale Erba sono ispirati alle stagioni ed alla loro successione. Il design di Sawsbuck, però, era già stato ideato prima dell’idea di basare i due Pokémon sulle stagioni.
Piccola curiosità: il nome Sawsbuck è in parte un acronimo dalle iniziali delle stagioni in inglese (Summer + Autumn + Winter + Spring = SAWS).
Tympole, Palpitoad e Seismitoad
Come per Haxorus, è stato creato prima Seismitoad, poi Palpitoad ed ultimo Tympole. Sono caratterizzati tutti e tre dalle loro bocche sporgenti e le protuberanze verde-acqua che hanno in in varie parti del corpo.
Sono ispirati ad un girino che cresce per poi diventare rana, centrando il concetto di crescita e di maturità.
Dwebble e Crustle
All’inizio, i gusci Dwebble e Crustle sarebbero dovuti essere composti da ceramica, cotta in forno. Sarebbero dovuti essere i “Pokémon Fornace”. E’ possibile, quindi, che avessero il tipo Fuoco.
L’idea della fornace fu però scartata, per il loro strano design. Il loro gusci così diventarono più rigidi e spigolosi, diventando i due Pokémon che conosciamo oggi.
Scraggy e Scrafty
Il design di Scraggy e Scrafty è incentrato sui pantaloni larghi. Secondo Sugimori, all’inizio fu difficile comunicare il fatto che quella che portano in giro sia la loro pelle, ma grazie alle efficaci animazioni è stato facile. In un’animazione di gioco Scraggy, come per esempio quella qui sotto, è intento nel tirare su la sua “pelle cadente”.
Yamask e Cofagrigus
Il design di Yamask e Cofagrigus è stato pensato per essere affascinante, per quanto questi due Pokémon di tipo Spettro siano spaventosi.
Sono dei Pokémon molto particolari e, secondo il Pokédex, alquanto inquietanti. Le descrizioni del Pokedex di Yamask di Pokémon Ultrasole e Ultraluna sono abbastanza… terrificanti.
“Erano un tempo spettri che riposavano in antiche tombe. Conservano la memoria della loro vita mortale” (Pokemon Ultrasole). “La maschera che indossa è il volto che aveva quando era un umano. A volte si mette a piangere mentre la guarda” (Pokémon Ultraluna)
Per quanto riguarda Cofagrigus, è basato sulle mummie ed ha descrizioni decisamente meno tristi di Yamask, per quanto comunque spaventose.
“Si dice che inghiottisca le prede che gli si avvicinano e le trasformi in mummie. Gli piace mangiare le pepite d’oro” (Pokémon Ultrasole). “Imprigiona nel suo corpo i razziatori di tombe che gli vanno vicino pensando che si tratti di un sarcofago vero” (Pokémon Ultraluna)
Litwick, Lampent e Chandelure
Diversamente da come conosciamo, la linea evolutiva di questi Pokémon sarebbe dovuta cominciare con una fiammella, che si sarebbe poi evoluta in una candela ed infine in una lampada. Però, l’idea di far evolvere una fiamma in una candela non funzionava e così la candela divenne il primo stadio della linea.