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Le funzioni non utilizzate dei giochi di prima generazione

Dal lontano 1996 ad oggi ogni gioco Pokémon ci ha stupido con nuove e differenti funzioni. Per ogni idea vincente, però, vi sono molte idee che anche dopo essere state pensate in fase di sviluppo, non sono state incluse nei prodotti finali. Nel NextCuriosity di questo giovedì andremo a vedere quali sono quelle funzioni che Game Freek non ha voluto inserire nei giochi Pokémon che tutt’ora ci fanno divertire.

Nella classifica di oggi ci concentreremo in particolare su quelle funzionalità che non sono riuscite ad approdare nei giochi di prima generazione Pokémon Rosso, Pokémon Blu e Pokémon Giallo. Iniziamo!

Articolo scritto da Stefano Pezzella.

5 – Tipi non utilizzati

Nel mondo Pokémon esistono ben 18 tipi “elementali”. Di questi, sono 15 i tipi originali introdotti in prima generazione. In pochi sono però a conoscenza dei cosiddetti “tipi glitch“, particolari tipi che fanno la loro comparsa nei dati di gioco di Pokémon Rosso, Blu e Giallo e possono essere trovati con il nome di tipo “Uccello“,  “Pokémaniaco” e “999“. Ovviamente solo uno di questi (il tipo Uccello) è stato ideato come vero e proprio tipo Pokémon, rimpiazzato da Game Freek dall’ormai classico tipo Volante.

L’unico mostriciattolo a possedere questo tipo in prima generazione è il Pokémon Glitch Missigno, di tipo Normale/Uccello. Ad oggi il tipo Uccello non esiste più ma è stato comunque utilizzato dalla stessa Game Freek nei giochi di seconda generazione al posto del sopracitato tipo Volante.

4 – Superquattro in movimento

In nona posizione troviamo una funzione scartata riguardante i famosi Superquattro: scavando a fondo nei dati di gioco è stato possibile recuperare svariati “sprite” (ovvero le immagini dei personaggi) dei Superquattro in movimento. Più precisamente si trattano di vere e proprie animazioni di camminata che avrebbero dovuto avere i quattro Allenatori della Lega Pokémon.

Tutto ciò lascia immaginare un cambiamento nei piani di Game Freek la quale inizialmente avrebbe pensato di inserire delle scene pre-battaglia o addirittura, andando in là con l’immaginazione, un metodo completamente diverso di sfida. Ad oggi tutto ciò non è possibile saperlo.

3 – Capsule Ball

Satoshi Tajiri, informatico nonché creatore della serie Pokémon, inizialmente aveva pensato allo sviluppo di un gioco dal nome Capsule Monsters, successivamente divenuto Pocket Monsters ed infine, come tutti sappiamo, Pokémon. L’idea deriva dalle esperienze vissute da Tajiri durante la sua infanzia, in quanto amava catturare e collezionare insetti. Nei bozzetti preparatori le sfere che il protagonista utilizzava per catturare i mostriciattoli venivano chiamate Capsule Ball e, a differenza delle normali Poké Ball, esse si dividevano completamente una volta aperte.

Come oggi sappiamo le due parti che compongono le Poké Ball non si separano del tutto ma, scavando nei dati di gioco, è ancora possibile trovare alcuni sprite di Ball inutilizzati molto simili a quelli ideati da Tajiri.

L’idea di Tajiri non fu scartata completamente: difatti è possibile notare come le Poké Ball presenti nei giochi di prima generazione non presentino il pulsante centrale, successivamente inserito e divenuto iconico.

2 – Ash contro Eevee

Al secondo posto troviamo una battaglia che non è stata mai inserita nel gioco completo ma che è possibile ricreare partendo da alcuni dati di gioco nascosti.

In Pokémon Giallo inizialmente la prima sfida contro il nostro rivale sarebbe dovuta essere una lotta tra il personaggio (ovvero Ash) interpretato dal giocatore e l’Eevee del rivale Gary. La sfida prevedeva solamente la fuga, senza dunque nessuna possibilità di fronteggiare il nostro amico e rivale.

Ad oggi Game Freek ha voluto dare una spiegazione semplice quanto divertente di questa “lotta nascosta”: la sfida sarebbe dovuta essere un riferimento ai primi episodi dell’anime, nel quale Pikachu non ascolta il proprio Allenatore lasciandolo indifeso contro i mostriciattoli selvatici.

1 – La lotta contro il Professor Oak

In cima al podio troviamo una delle sfide più entusiasmanti della saga Pokémon: la lotta segreta contro il Professor Pokémon!

La battaglia è accessibile solo tramite trucchi e inizialmente doveva essere la lotta finale una volta battuta la Lega Pokémon. Un’altra teoria vuole che il Professore avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di Campione: a favore di questi tesi vi è lo sprite utilizzato per introdurci al gioco, molto simili a quelli utilizzati per i Superquattro e per il Campione stesso.

In conclusione è d’obbligo far notare che la squadra del Professore Oak prevede uno dei tre Pokémon iniziali, in particolare il Pokémon non scelto ne dal giocare e ne dal rivale; ciò sottolinea come questa sfida finale sarebbe dovuta essere molto importante ma che la stessa Game Freek, forse per motivi di tempo o di necessità, come anche le altre funzioni viste in questa classifica, non ha potuto inserire.

E anche questo NextCuriosity termina qui. Voi cosa ne pensate? Conoscevate già queste curiosità? Fatecelo sapere con un commento!