Rieccoci cari allenatori nella rubrica “Il brutto PokéAnatroccolo“, oggi viaggeremo nella regione di Unima. Siete pronti a scoprire i peggiori mostriciattoli di quinta generazione? Cominciamo!
#10: Munna
Cominciamo la nostra classifica con Munna, il Pokémon Divorasogni. Questa creatura è dotata di un corpo tozzo e tondo ed un muso molto simile a quello dei tapiri. Le decorazioni floreali sul suo manto lo rendono forse eccessivamente “zuccheroso”. Piccola curiosità: sapevate che probabilmente Munna doveva essere inserito nei primi giochi Pokémon? Questo perchè nel Percorso 10 di Kanto, è presente una Picnic Girl che ci dirà: “I Pokémon qui sono così grossi! Ce ne dev’essere uno rosa a fiori!”. Il fatto è che, oltre a Munna, non esiste nessun mostriciattolo che corrisponde a questa descrizione.
#9: Conkeldurr
Alla nona posizione troviamo l’ultima forma evolutiva di Timburr: Conkeldurr! Il Pokémon Forzaimmane si presenta forte e minaccioso, grazie anche ai due cilindri di pietra che sostiene tra le mani, ma il naso simile a quello di un Clown stona davvero troppo con il suo aspetto mascolino. Peccato, sarebbero bastate poche modifiche per non farlo apparire in questa classifica!
#8: Genesect
“Esiste da più di 300 milioni di anni. Il Team Plasma ne ha modificato il corpo montandogli un cannone sul dorso.”, questa è la descrizione di Genesect presente in Pokémon versione Nera 2. Il Pokémon Misterioso è infatti il quinto nella storia del brand ad essere stato creato/modificato dall’uomo. Una modifica riuscita? Per noi no, specialmente per quanto riguarda il suo assetto di volo ed il suo sorriso artificiale. Non sareste curiosi di vedere la sua forma antica? Noi tantissimo!
#7: Seismitoad
Seismitoad è un enorme rospo blu dalle sembianze umanoidi, non basta per farlo entrare in classifica? Sommiamoci gli occhi stanchi e la posizione ingobbita, ed il gioco è fatto: Seismitoad guadagna a pieno titolo il settimo posto!
#6: Mandibuzz
Nel nostro mondo esistono volatili dall’aspetto meraviglioso, e poi c’è il condor. Lo stesso concetto possiamo applicarlo nel mondo Pokémon grazie a Mandibuzz, il mostriciattolo Ossaquila. Essa (Mandibuzz è esclusivamente femmina) presenta delle ossa di altri Pokémon sul proprio corpo, a testimoniare il suo amore per la caccia di prede deboli e ferite proprio come la sua controparte del mondo reale. Il Pokédex di Pokémon versione Nera ci dice inoltre che: “Si costruisce il nido con le ossa raccolte. Afferra le prede indebolite con gli arti e le trasporta nel nido”. Che creatura deliziosa, non trovate?
#5: Throh/Sawk
Come già detto più volte nelle scorse classifiche, i Pokémon umanoidi con degli indumenti sono spesso brutti da vedere. Ebbene, anche ad Unima sono presenti queste creature, e andremo a trattarle proprio ora. Al quinto posto troviamo a pari merito Throh e Sawk, il Pokémon Judo e il Pokémon Karate. Vi ricordano qualcuno, non è vero? Esatto, Hitmonlee e Hitmonchan, i due Pokémon di tipo Lotta presenti nella prima generazione. Piccola curiosità: in origine Ken Sugimori pensò i due mostriciattoli dotati di corna, in modo da renderli più simili agli Oni (demoni del folklore Giapponese). Fortunatamente l’idea è stata scartata, voi riuscireste ad immaginarveli?
#4: Basculin
Nella puntata dedicata a Hoenn abbiamo inserito alcuni tra i peggiori Pokémon di tipo Acqua di sempre (potete trovarla qui). Pensavate che fosse finita, vero? E invece no, ecco Basculin! Il Pokémon Irruenza di quinta generazione non ha altri stadi evolutivi ma si divide in due tipi: linea rossa e linea blu. Inoltre è estremamente violento, il Pokédex infatti ci dice: “Basculin con la linea rossa e quelli con la linea blu litigano per un nonnulla. Sono dei Pokémon molto aggressivi”.
#3: Stunfisk
Ok, questo Pokémon è davvero strano. Stunfisk è palesemente ispirato ad un pesce e vive nell’acqua, eppure è di tipo Terra/Elettro. Caratterizzato da una pelle molto dura e dallo sguardo vacuo, è in realtà un cacciatore astuto e paziente, capace di attendere le sue vittime sepolto nel fango per poi paralizzarle.
#2: Eelektross
Per la categoria “Pokémon che grazie al cielo non esistono”, ecco Eelektross. Basato sulle lamprede (gruppo di invertebrati di mare privi di mandibola), il Pokémon Elettropesce striscia fuori dal mare con la sola forza dei propri arti per attaccare le prede sulla riva e trascinarle in mare. Se alle sue abitudini sommiamo anche le generose dimensioni (lunghezza superiore ai due metri), ci troviamo davanti ad una creatura capace di far venire i brividi, e non stiamo parlando di un Pokémon leggendario o di tipo Spettro, ma di una specie comune presente nelle acque di Unima. Davvero inquietante.
#1: Garbodor
Prima posizione scontata quanto meritata per Garbodor, il Pokémon Discarica. Nulla di lui ha qualcosa di positivo, a partire dalla già spiegata origine, passando dal nome derivante da garbage (immondizia) più odor (odore), fino alle sue abilità descritte dal Pokédex: “Serra l’avversario con l’arto sinistro e gli dà il colpo di grazia esalando dalla bocca un fetido gas velenoso”. Esattamente come per la classifica relativa alla prima generazione (potete recuperarla a questo link), anche stavolta al primo posto troviamo un Pokémon nato dall’inquinamento, per questo ci sentiamo di congratularci con Game Freak per il suo messaggio velato (ma nemmeno troppo) di critica sociale. Ottimo lavoro!
Il viaggio nel peggio della quinta generazione si è ormai concluso, cosa ne pensate? Avreste inserito altri Pokémon provenienti da Unima? Fatecelo sapere nei commenti!