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Leggende del mondo Pokémon #2

Anche questa settimana presentiamo il secondo capitolo di questa rubrica, che intende dare un ordine alla storia e alle leggende così come sono narrate all’interno dei videogiochi.
Oggi parleremo dei primi avvenimenti non propriamente mitici, ma comunque ammantati di fascino e mistero: la Preistoria del mondo Pokémon.

Capitolo 2: Mew e i primi Pokémon

Nessuno sa quando, ma dopo i disastrosi eventi che portarono alla creazione del mondo così come si presenta agli allenatori che lo esplorano, sul pianeta comparve il primo Pokémon: Mew.
I Mew erano piccole creature somiglianti a gatti senza peli e avevano un incredibile potere psichico. Il Pokémon Novaspecie, così è stato classificato dopo la sua recente riscoperta, iniziò col tempo a distinguersi in molteplici specie di Pokémon,  e 300 milioni di anni fa diede origine alla molteplicità di specie che possiamo notare ancora oggi.

I Mew mutarono in nuove specie in base all’ambiente che li circondava:
Sul fondo degli oceani nacquero i Kabuto, della famiglia dei trilobiti, che vagavano sul fondo dell’oceano cibandosi di piccoli organismi e aspettando il momento in cui si sarebbero evoluti in Kabutops, un terribile predatore in grado di dilaniare le prede per poi cibarsene. Dai resti fossili, nell’ultimo periodo in cui i Kabutops vivevano sulla terra, essi stavano adattandosi per vivere sulla terraferma. Alcuni esemplari di Kabuto sono sopravvissuti fino ai giorni nostri, incredibilmente senza presentare alcun tipo di mutamento.
Gli Omanyte, vivevano anch’essi in mare, ma erano in grado di nuotare a diverse profondità emettendo gas all’interno del guscio.
Omanyte si evolveva in Omastar, il Pokémon spirale ed era un lontano progenitore di Octillery. Il suo guscio pesante gli impediva di cacciare e fu forse la causa della sua estinzione, avvenuta dopo la comparsa degli Shellder, i cui resti sono spesso segnati dai morsi del Pokémon.
Entrambe queste catene evolutive si riscontrano principalmente nella regione di Kanto, così come un terzo Pokémon, Aerodactyl, considerato il signore dei cieli.
E’ l’unico Pokémon preistorico, al momento, di cui si conosce una megaevoluzione, che lo riporterebbe alla sua antica forma.

Mentre nella regione di Johto le ricerche sui fossili non sono state portate avanti e ad Alola la conformazione delle isole non ne ha permesso la formazione, ad Hoenn sono stati scoperte altre due linee evolutive di Pokémon preistorici.

Lileep e la sua evoluzione Cradily vivevano sui bassi fondali dei mari più caldi e grazie alle “radici” alla base dei loro corpi, potevano ancorarsi alle rocce e attendere lì le prede. Anorith viveva anch’esso nei mari caldi, nuotando veloce con le sue pinne poteva afferrare le vittime.
La sua evoluzione, Armaldo si adattò invece a vivere anche sulla terraferma, pur prediligendo gli oceani come terreno di caccia. Da alcuni studi risulta essere il progenitore di alcuni Pokémon coleottero.

 

A Sinnoh si svilupparono Pokémon in grado di sopravvivere ai terreni impervi della regione: Shieldon e Bastiodon vissero fino a 100 milioni di anni fa nelle giungle che ricoprivano Sinnoh.

Erano Pokémon erbivori, che condividevano il territorio con i più feroci Cranidos e Rampardos, con cui spesso si scontravano.
Cranidos, acerrimo rivale di Aerodactyl, fu un Poémon estremamente aggressivo che usava scontrarsi con i suoi simili per rafforzare il cranio, usato come arma. Probablimente, proprio per questo motivo i Rampardos non svilupparono il cervello, segnando la fine della loro specie.

 

 

A Unima si diffusero Archen e Archeops sulla terra ferma e Tirtouga e Carracosta negli oceani.
I primi due, pur presentando rudimentali ali piumate non sapevano volare e si muovevano saltando o correndo. Il loro genoma si ritrova in tutti i Pokémon uccello e sono comunemente riconosciuti come gli antenati dei Pokémon uccello.
Così Tirtouga e Carracosta, che sono gli antenati dei Pokémon tartaruga e il loro habitat erano gli oceani, pur spingendosi spesso a riva. Nel caso di Carracosta, tra le sue prede figuravano anche Omanyte e Omastar.

Riguardo alla linea evolutiva di Tyrunt e Tyrantrum, il dibattito sul loro aspetto resta vivo: alcuni sostengono che il corpo di questi  Pokémon fosse ricoperto di piume, non presenti sugli esemplari rigenerati. Resta comunque fuori discussione il loro predominio sugli altri Pokémon. I loro resti sono stati studiati per la prima volta a Kalos, insieme ad un’altra coppia di Pokémon preistorici che migrò verso le zone più fredde proprio per evitare il terribile predatore: Amaura e AurorusAnche questo capitolo della storia Pokémon termina qui, con l’avvento e la scomparsa dei terribili e potenti Pokémon dinosauro, i quali scomparvero per varie ragioni circa 70 milioni di anni fa. Da questo momento, i Mew, che non erano scomparsi, si evolvettero in altre specie Pokémon che ancora oggi possiamo osservare nelle nostre avventure.
L’appuntamento è per venerdì prossimo, con l’avvento degli uomini.