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Leggende del mondo Pokémon #3

Anche questa settimana siamo tornati per raccontare l’antefatto delle nostre avventure nel mondo dei Pokémon. Oggi racconteremo la storia dei primi abitanti di Hoenn, che si trovarono ben presto a combattere con l’incarnazione stessa delle forze della natura.

Capitolo 3: I primi uomini di Hoenn

All’ estinzione dei grandi Pokémon dinosauro fece seguito l’era glaciale, durante la quale i grandi Mammoswine proliferarono in tutto il mondo per poi diminuire drasticamente nel periodo successivo. Ad oggi, solo i ghiacciai perenni del Monte Corona permettono la sopravvivenza di questa specie, che altrimenti non si evolve più dai più diffusi Piloswine della regione di Johto.
Inoltre, in un momento imprecisato, tra la grande estinzione e la fine dell’era glaciale, la popolazione di Magikarp subì una qualche mutazione, al seguito della quale divenne uno dei Pokémon più deboli.

Intanto, sulla terra si era diffusa un’altra creatura: l’uomo, che aveva colonizzato tutte le regioni conosciute, venendo in contatto con le specie Pokémon esistenti.

Ad Hoenn furono due i popoli che colonizzarono la regione: I Draconidi e i “Braille”, dal nome dell’alfabeto utilizzato sulle iscrizioni rupestri.
I Baille rappresentano il primo esempio di popolazione stanziata nei territori di Hoenn e la loro presenza risulterebbe evidente già alla fine dell’Era glaciale: in questo periodo, essi vennero in contatto con i Golem leggendari, che li aiutarono ad edificare templi e strutture all’interno di grotte e caverne. Gli uomini però, ebbero paura della forza di quelle creature così antiche e le sigillarono. Le tre creazioni di Regigigas furono rinchiuse ad Hoenn, in tre punti distanti tra loro. La chiave per accedervi fu racchiusa in un quarto luogo, la Sala Incisa, dove i Braille lasciarono una delle poche testimonianze della loro presenza nella regione:
“Questa grotta fu la nostra casa                     
Ai Pokémon dobbiamo tutto
Ma dovemmo rinchiuderli in un luogo segreto   
Ne avevamo paura
Se avrai coraggio e speranza                 
Dietro ad una porta troverai un Pokémon eterno”

I draconidi in realtà furono niente di più che un clan, stanziato intorno alle Cascate Meteora che si specializzò nell’utilizzo dei Pokémon di tipo drago. La loro importanza sta nel tempo in cui vissero, ossia quando le meteore attraversarono la regione di Hoenn e impattarono al suolo risvegliando Kyogre e Groudon, i quali iniziarono nuovamente la loro lotta per il dominio del mondo. 

Rayquaza discese allora dallo strato di ozono e come fece all’inizio del mondo, una volta placati, risalì nell’atmosfera.
Il popolo delle meteore, così viene chiamato da alcuni, iniziò allora ad adorare il Pokémon Stratosfera, e mise al vertice del potere il sommo sacerdote capace di comunicare direttamente col Pokémon.
Mille anni fa, un secondo meteorite cadde su quella che oggi è Cenereide, innescando lo stesso processo di allora, ma accentuato: Kyogre e Groudon riuscirono ad attivare l’archeorisveglio e solo il signore della stratosfera poté fermarli.
In quest’occasione infatti, il Custode del segreto pregò il Pokémon che discese in una nuova forma, pronto ad affrontare i due Pokémon.

In quel tempo, furono aiutati anche dal popolo Braille, che creò per contenere Kyogre la sfera blu, e la sfera rossa per controllare il potere di Groudon.

Non sappiamo se la divisione interna al popolo Braille fosse già avvenuta, ma da questo momento sappiamo per certo che il popolo risulta diviso in due gruppi: I braille della terraferma adoravano Groudon mentre quelli del mare, Kyogre. Probabilmente, secondo alcune teorie non ufficiali, i simboli che caratterizzavano i due rami di questo popolo erano gli stessi che si trovavano sul corpo dei Pokémon leggendari.

Dopo la battaglia, i draconidi eressero un’enorme torre su un’isola in mezzo al mare e vi raffigurarono la lotta tra il loro salvatore e i due Pokémon. Il popolo Braille invece costruì una torre più piccola, nel deserto, di cui si ignora ancora oggi la funzione.

Queste sono le vicende dei primi uomini che solcarono la terra, durante questi avvenimenti il mondo non restò a guardare. Ovunque avvennero incredibili eventi che si intrecciano tra loro creando i primi incontri tra popoli di regioni diverse, di cui parleremo nel prossimo capitolo, in cui vedremo la comparsa della scrittura e dei misteriosi Unown.