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Guida mazzi Pokémon Pocket: Mewtwo Ex e Gardevoir

Mazzi Pokémon Pocket

La scena competitiva di Pokémon Pocket è dominata principalmente da due mazzi. Vediamo insieme oggi uno di questi: Mewtwo Ex e Gardevoir!

Dopo i primi tornei online di Pokémon Pocket e dopo l’esperienza degli utenti nell’evento di lotte online, si è delineata una prima graduatoria dei mazzi più forti del gioco. A dominare la classifica ci sono sicuramente i mazzi basati su Pikachu Ex e su Mewtwo Ex. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio il deck del leggendario psico di prima generazione.

La lista: le carte necessarie a costruire il mazzo

Il mazzo Mewtwo Ex ha una lista relativamente “fissa” che non permette troppe modifiche ai giocatori.

Come si vede il mazzo presenta solamente due pokémon Ex, le due copie di Mewtwo. Questo lo rende molto semplice da costruire rispetto ad altri mazzi. Confrontandolo rispetto al suo “nemico” Pikachu, lì abbiamo ben 4 carte Ex giocate, per la presenza anche di Zapdos. Inoltre è facile da costruire anche perchè sia Mewtwo e sia la linea evolutiva di Gardevoir si trovano nei pacchetti “Geni Supremi: Mewtwo”. Sarà quindi necessario tentare la fortuna solamente in una tipologia di pacchetti, e non in due o tre.

Come abbiamo detto le modifiche ammesse sono relativamente poche. L’unica modifica che si vede giocata è quella dell’inserimento di un terzo pokémon base giocabile. Si vanno quindi a togliere un Giovanni e un Sabrina, o una Velocità X, per inserire in doppia copia Meowth. Quest’ultimo permette al costo di 1 energia di pescare una carta ogni volta che si attacca. In un mazzo “combo” come questo, avere tante carte in mano è essenziale per la vittoria, per questo molti usano meowth. Al tempo stesso, però, con le “pokéball” potrebbe capitare di non pescare ralts o mewtwo nei momenti in cui mi servono e dunque essere obbligati a togliere due carte strumento molto forti per determinati situazioni.

Come si gioca: funzionamento e meccaniche

Come detto, Mewtwo Ex-Gardevoir rientra nella categoria dei mazzi combo. Il funzionamento è relativamente semplice, l’obiettivo è iniziare con Mewtwo in posizione attiva e nella panchina sviluppare la linea evolutiva da Ralts a Gardevoir. Mewtwo Ex inizia da subito con 2 energie a fare 50 danni e, soprattutto se si inizia per secondi, diventa devastante.

Il secondo attacco di Mewtwo infligge 150 danni con 4 energie. Con questo attacco si mette K.O. in un solo turno tutti i pokémon base del gioco oltre alle Ex più giocate: Pikachu, Zapdos, Articuno, Starmie e i Mewtwo avversari. Questo attacco ha però un “malus”, ovvero richiede di scartare due energie dal Pokémon psico. Quindi, in teoria, l’attacco non può essere utilizzato due turni di fila, potendo assegnare una sola energia a turno. Ma qui entra in gioco Gardevoir, con la sua abilità, che permette di assegnare una energia extra ogni turno. Insomma, se si riesce a impostare questa combo, nessun mazzo avversario riuscirà a resistere.

Inoltre, il mazzo Mewtwo è così tanto giocato perchè i pokémon psico hanno debolezza buio e attualmente nel gioco non è presente alcuna carta Ex di questo tipo, quindi nessun mazzo forte giocato. Si sta quindi, in pratica, giocando dei pokémon senza debolezze.

Chissà se in futuro arriveranno dei mazzi per contrastare il dominio di Mewtwo Ex-Gardevoir, o se addirittura usciranno carte per migliorare questo archetipo. Intanto, ci godiamo le nostre partite con un pokémon iconico che tutti noi amiamo.