Nelle ultime ore è stato ufficialmente annunciato dalle autorità cinesi che, il gioco: Animal Crossing: New Horizons sarà bandito in tutti i territori soggetti al controllo diretto della Repubblica Popolare Cinese, nonostante in tali territori non fosse mai stato, ufficialmente, rilasciato. Non è, quindi, stato bannato nei territori semiautonomi a larga autonomia, ovvero nello Stato di Hong Kong, e nello Stato di Macao. Non, è, quindi, nemmeno bannato nei territori soggetti al controllo della Repubblica Nazionale Cinese, ovvero l’isola di Taiwan.
Infatti, in seguito a questa decisione, Animal Crossing: New Horizons non uscirà mai in nessuna parte dello Stato. Questa decisione comporta che non possa uscire né in versione fisica, né in versione digitale. Una conseguenza di ciò estende i suoi effetti agli attuali importatori del gioco, che non potranno più vendere il gioco proveniente da altri Paesi. I possessori attuali del gioco, data la loro esiguità, non sono obbligati a smettere di giocarci.
I motivi di questa decisione non sono ancora totalmente chiari, ma riguarderebbero nella presenza di contenuti, generati dagli utenti, potenzialmente sensibili per la dirigenza comunista cinese, in quanto riguardanti violazioni di diritti umani, sistematicamente tollerati e incentivati dal governo dittatoriale cinese.
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