Sono molti i problemi che il mondo Pokémon ha avuto con la censura, spesso coi motivi più assurdi, e qui di seguito raccoglieremo i casi più eclatanti.
Serie Pokémon bandita in Arabia Saudita, Qatar ed Egitto
Come sfortunatamente sappiamo, alcuni Paesi del Medio Oriente sono noti per le loro mentalità chiuse e bigotte, e ciò non ha risparmiato neanche i nostri amati mostriciattoli tascabili.
Infatti, alcuni Stati avrebbero applicato contro loro una fatwa, cioè una decisione in ambito giuridico emanata da un’autorità religiosa sciita (partito islamico).
Le motivazioni, elencate qui di seguito, ci hanno letteralmente lasciato a bocca aperta:
- secondo loro, la ricompensa in “denaro” dopo che si è vinta una lotta, assieme al gioco di carte, corromperebbe i giovani predisponendoli a diventare dei ludopatici
- ma non è nulla in confronto a, state attenti, la minaccia dell’evoluzione dei Pokémon che spronerebbe a credere nell’evoluzionismo
- infine, i Pokémon sarebbero un gioco sionista, il cui fine è quello di affermare il diritto alla autodeterminazione del popolo ebraico
Pokémon GO bandito in Malesia
Torniamo ancora una volta ad un’insensata eliminazione di un gioco Pokémon, infatti, in Malesia, Pokémon GO sarebbe stato bandito per la sua “ricerca del potere“.
A quanto pare, secondo la legge islamica malese, il voler allenare i propri mostriciattoli e superare gli altri Allenatori è considerato un comportamento di “dominazione maligna“.
Di nuovo, Pokémon GO bandito in Arabia Esaudita
La nota applicazione di Niantic sembra essere una vera e propria minaccia per questi Paesi.
Già in passato, come avete precedentemente letto, lo stesso Stato andò contro al gioco di carte considerato pericoloso, e nemmeno Pokémon GO fu graziato dalla legge.
Difatti, tra le ragioni più assurde troviamo:
- L’applicazione, secondo le autorità religiose, promuoverebbe il gioco d’azzardo
- utilizzerebbe simboli massonici
- e, inoltre, mostrerebbe delle “immagini proibite“
Jinx censurato per razzismo
Forse solo alcuni veterani riusciranno a ricordarselo, ma nella prima generazione Jinx aveva la pelle nera, e a causa di ciò, la Game Freak fu costretta a cambiare il colore della sua pelle perchè alimentava gli stereotipi razzisti.
In realtà, però, Jinx avrebbe dovuto rappresentare lo Yotai, uno spirito malefico presente nella cultura giapponese, spesso raffigurato appunto con la pelle nera.
I Pokémon hanno un’origine satanica
Passando dall’Est all’Ovest, concludiamo con una piccola perla.
Precisamente ci troviamo in America, dove una comunità cristiana ha espresso il proprio disaccordo contro i giochi Pokémon in quanto avrebbero origine satanica.
Infatti, le critiche non sono venute a mancare dopo l’uscita di Pokémon Giallo negli Stati Uniti, e i motivi secondo loro sarebbero:
- Poiché l’evoluzione nega il creazionismo, i Pokémon andrebbero contro le sacre scritture della Bibbia
- Non solo, i nostri amati mostriciattoli sarebbero in realtà dei demoni siccome possono essere catturati ed essere invocati per compiere varie azioni
- Per controllarli è necessario usare dei “talismani” magici (cioè le medaglie)
- Alcuni di loro possiedono capacità paranormali o psichiche e, in quanto non derivano da Dio, secondo alcuni sarebbero poteri donati da Satana