Creare nuovi Pokémon, nonostante molti non lo pensino affatto, non è cosi semplice. Affinché i fan possano godere di Pokémon graziosi, adeguati al contesto dell’ambiente regionale di riferimento, devono essere superate diverse problematicità. Lo prova l’intervista di James Turner.
Che esistessero diverse problematicità, via via che si incrementano il numero delle generazioni, era cosa risaputa e nota, ma a ricordarcerlo, in una intervista rilasciata ad un media, è James Turner. James Turner è il CADO, ovvero Chief Artistic Division Officer, in italiano Direttore Artistico Divisionale per il gioco in questione, di Game Freak.
L’intervista
James Turner, nel corso di una intervista rilasciata tempo fa ad un media, ha riaffermato tutti i problemi che, in materia di design, si verificano all’atto della nascita di una nuova generazione Pokémon.
I problemi nel design dei Pokémon
Innanzitutto, ha dichiarato che, due fra gli aspetti principali che vanno tenuti in considerazione nel progettare un gioco Pokémon, sono le potenziali funzionalità dell’ambiente e la logica sottostante. Non è possibile, infatti, in un videogioco Pokèmon, definire Pokémon, da un design favoloso o comunque carino, senza alcun collegamento con la logica dell’ambiente. Ad esempio, immaginiamo un Pokémon che abbia delle bellissime e possenti corne, e figuri come un essere robusto e possente. La domanda che dovremo farci sarebbe: “A che cosa servono queste corna?”. Un’altra domanda che dovremo farci potrebbe essere: “Come mai vive?” oppure “Come mai esiste in questa generazione?”. Queste domande possono essere, in realtà, riassunte da una sola domanda generale: “Perché esiste questo Pokémon?”.
La risposta a queste domande è, in realtà, estremamente importante. Costituisce un metro di giudizio fondamentale in merito al design dei Pokémon. Se non ci sono reali motivazioni sottostanti alle decorazioni, quelle decorazioni non sono utili e pertanto si eliminano e/o si sostituiscono con altre. E’ necessario pensare al come questo essere esista e al perché esista.
I Pokémon scartati
Per queste motivazioni, anche una parte molto elevata di Pokémon disegnati inizialmente, vengono scartati. Il motivo del loro scarto riflette, principalmente, la non rispondenza fra il o i Pokémon scartati e le caratteristiche dell’ambiente, nel quale è ambientata la Regione. Secondo quanto detto da Turner, solo uno o due, massimo tre, Pokémon di ciascuna lineup vengono successivamente implementati nelle lineup definitive. Ciascuna lineup è composta da 10 Pokémon. I Pokémon scartati vengono archiviati, in quanto potrebbero essere ritoccati o implementati in future generazioni.
Questo si verifica perché, nel momento in cui vedi per la prima volta un Pokémon, ti concentri inizialmente sull’aspetto fisico. Successivamente provvederai a chiederti, o anche no, il senso della sua esistenza nell’ambiente circostante. Lo staff di Pokémon Spada e Scudo non vuole, però, che siano immessi nella lineup definitiva Pokémon che sono “pesci fuor d’acqua”, ovvero il cui design non avrebbe senso in tale ambientazione. Ciò potrebbe determinare una discromia potenzialmente problematica per la trama del gioco.