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Creepy Pasta: il lato oscuro dei Pokémon

Creepy Pasta

Chi segue dagli albori l’universo Pokémon con passione e dedizione sicuramente ama scoprire tutte le sue curiosità, dai retroscena più entusiasmanti alle stranezze più… agghiaccianti, che negli anni hanno alimentato la fantasia del fandom e dato vista a una lunghissima lista di Creepy Pasta, paurosi racconti di ogni tipo e natura.

Creepy Pasta_Hypno
Fan art by Malchutt

Non si possono non notare tutte le storie inquietanti e dicerie spaventose che vengono a galla giocando alle varie versioni Pokémon: basti pensare al povero Cubone che indossa il teschio di sua madre Marowak, una volta trapassata, o al Team Rocket che nelle versioni Oro, Argento e Cristallo aveva il vizio di tagliare la coda ai poveri Slowpoke, ma anche  – se vogliamo parlare di abitudini raccapriccianti – ai rapimenti di bambini ad opera di Hypno e Drifloon o a Gengar e alla sua costante ricerca di un compagno di viaggio, che protrae a costo di crearne uno componendolo con le anime rubate agli esseri umane.

Anche le già citate Creepy Pasta, però, riescono a far rabbrividire gli appassionati di Pokémon. Una delle più note riguarda sicuramente Blu e il suo povero Raticate, che si dice sia deceduto definitivamente in seguito alla sconfitta subita sulla M/N Anna, salpata poco dopo dal porto. Secondo questa triste ricostruzione dei fatti, il rivale di Rosso non avrebbe fatto in tempo a raggiungere il Centro Pokémon e sarebbe stato costretto a seppellire il suo fedele compagno nella Torre di Lavandonia, luogo in cui lo si ritrova per la prima volta dopo l’incontro avvenuto sulla nave. Da quel momento, Blu non avrà più Raticate in squadra, fatto che confermerebbe l’ipotesi formulata da questo drammatico racconto.

Un’altra di queste storie creepy riguarda il motivo per il quale Ash Ketchum, dopo anni di anime, sia ancora un decenne. Nei celeberrimi primi episodi della prima stagione, Ash e Pikachu vengono attaccati da uno stormo di Spearow e, per tentare di proteggerlo, il ragazzo si accuccia sul suo nuovo amico elettrico, il quale fulmina gli aggressori con una scarica potentissima che colpisce anche il neo-allenatore: l’ultima cosa vista da Ash prima di svenire è il passaggio di Ho-oh nel cielo terso, accanto a un arcobaleno… ed è proprio a questo punto che inizia la Creepy Pasta, con le sue due versioni parallele. La prima asserirebbe che il leggendario uccello di fuoco abbia esaudito un desiderio inconscio del giovane, ovvero diventare un allenatore di Pokémon ed esserlo per tutta la vita, facendolo, quindi, rimanere per sempre un bambino di 10/11 anni. Secondo molti altri fan, invece, il ragazzo non si sarebbe mai svegliato e, in seguito alla violenta scossa elettrica, sarebbe finito in coma. Tutto il suo viaggio alla scoperta del mondo dei Pokémon non sarebbe altro che un meraviglioso e avventuroso sogno fatto a oltranza durante il periodo vegetativo, che sarebbe ancora in corso.

Creepy Pasta_Lost Silver
Fan art by A.D./Sanika

Esistono, poi, altre Creepy Pasta che narrano strani ritrovamenti nei reparti dedicati all’usato dei negozi di videogiochi, la più impressionante delle quali riguarda sicuramente la misteriosa Rom di “Pokémon Lost Silver. Ci sono numerosi video che raccontano il gameplay di questa scioccante versione pirata di Pokémon Oro, Argento e Cristallo, che, però, non ha nulla a che vedere con i titoli originali. Il gioco è interamente ambientato nella torre Bellsprout, all’interno della quale si procede alla cieca, senza ricevere alcuna informazione su cosa si debba fare o dove si debba andare: tutto quello che si può fare è scovare la scala segreta che porta a una stanza completamente rossa della Torre e procedere fino a quando il gioco non decide di interagire con il personaggio, chiedendo di rispondere a domande che non vengono nemmeno formulate, di affrontare un Rosso che possiede uno strano Pikachu o imponendo istantanei e temporanei cambi di ambientazione. La squadra Pokémon è già interamente formata e cambia durante la partita: la costante sono gruppi di Unown ordinati in modo da formare parole inquietanti (“LEAVE”, “HE DIED” e “DYING”), affiancati dapprima da un Cyndaquil soprannominato “Hurry” e successivamente da un Celebi il quale sprite apparirà solo per metà (una gamba, un braccio e metà testa). La caratteristica più inquietante di “Pokémon Lost Silver”, però, è la figura di Argento nella carta allenatore: man mano che si va avanti a giocare, ci si rende conto che il disegno del ragazzo sta progressivamente scomparendo e tutto ciò che rimane, alla fine, non è altro che il viso pallido del Pokémon Trainer. Secondo molti fan, questa Rom pirata vuole raccontare in un modo macabro e grottesco l’ombra all’interno della quale sono inesorabilmente destinati a piombare tutti gli allenatori che verranno dopo Rosso e le sue prodezze.

mon Lost Silver”. Ci sono numerosi video che raccontano il gameplay di questa scioccante versione pirata di Pokémon Oro, Argento e Cristallo, che, però, non ha nulla a che vedere con i titoli originali. Il gioco è interamente ambientato nella torre Bellsprout, all’interno della quale si procede alla cieca, senza ricevere alcuna informazione su cosa si debba fare o dove si debba andare: tutto quello che si può fare è scovare la scala segreta che porta a una stanza completamente rossa della Torre e procedere fino a quando il gioco non decide di interagire con il personaggio, chiedendo di rispondere a domande che non vengono nemmeno formulate, di affrontare un Rosso che possiede uno strano Pikachu o imponendo istantanei e temporanei cambi di ambientazione. La squadra Pokémon è già interamente formata e cambia durante la partita: la costante sono gruppi di Unown ordinati in modo da formare parole inquietanti (“LEAVE”, “HE DIED” e “DYING”), affiancati dapprima da un Cyndaquil soprannominato “Hurry” e successivamente da un Celebi il quale sprite apparirà solo per metà (una gamba, un braccio e metà testa). La caratteristica più inquietante di “Pokémon Lost Silver”, però, è la figura di Argento nella carta allenatore: man mano che si va avanti a giocare, ci si rende conto che il disegno del ragazzo sta progressivamente scomparendo e tutto ciò che rimane, alla fine, non è altro che il viso pallido del Pokémon Trainer. Secondo molti fan, questa Rom pirata vuole raccontare in un modo macabro e grottesco l’ombra all’interno della quale sono inesorabilmente destinati a piombare tutti gli allenatori che verranno dopo Rosso e le sue prodezze.

Queste sono solo alcune delle Creepy Pasta che si possono trovare sul web e con l’avvento dei nuovi titoli, in uscita a novembre, se ne genereranno sicuramente molte altre, ugualmente inquietanti e spaventose, perfette da raccontare durante la notte di Halloween trascorsa in compagnia di altri appassionati di Pokémon.