Hong Kong, Pokémon GO viene usato tra i manifestanti per organizzare proteste di massa

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, a Pokémon GO.

A Giugno di quest’anno è stata presentata la legge sull’estradizione, che in caso di approvazione darebbe la possibilità al governo cinese di processare in Cina ogni rifugiato sospetto nella città di Hong Kong.

Le proteste non hanno tardato ad arrivare, e violente manifestazioni si sono susseguite nel corso di questi due mesi, scatenando dure repressioni da parte della polizia e del governo.

Riunirsi per organizzare apertamente queste manifestazioni è stato reso impossibile a causa di un continuo controllo da parte delle autorità, ed è qui che il titolo mobile sviluppato da Niantic entra in gioco.

Come dichiarato da un anonimo protestante intervistato dalla BBC, è stato necessario inventare metodi creativi per incontrarsi senza destare sospetti.

Pokémon GO è stato il principale mezzo di organizzazione, ed attraverso la creazione di eventi fittizi ha permesso il successo delle iniziative.

L’idea di utilizzare l’applicazione più popolare dedicata ai mostriciattoli tascabili si è rivelata vincente, dimostrando un’efficacia alternativa ed inusuale, lontana dallo scopo con cui è stata progettata.

Se ad Hong Kong gli eventi dedicati a Pokémon GO aumentano a dismisura, ora sapete perché.