Metroid Prime 4: Beyond, tutto quello che c’è da sapere prima del lancio

Dopo anni di silenzio, rinvii e un’attesa abbastanza estenuante, Metroid Prime 4: Beyond è finalmente pronto a vedere la luce. Per molti fan è un ritorno al passato, per altri un punto d’ingresso in una delle serie più amate dell’universo Nintendo. Ma vale davvero la pena acquistarlo? E soprattutto: cosa bisogna sapere prima di farlo?

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Un ritorno attesissimo

Il percorso che ha portato Metroid Prime 4: Beyond sugli scaffali è stato tutt’altro che lineare: annunciato nel 2017, poi cancellato e ricominciato da zero nel 2019, ora arriva come un progetto che ha avuto il tempo di maturare e migliorare con il passare del tempo. Questo sviluppo lungo ha alimentato aspettative altissime: alcuni sperano in un capolavoro, altri solo in un ritorno fedele allo spirito dei primi capitoli della serie Prime.

Dove si gioca e cosa aspettarsi tecnicamente

Il gioco arriva su Nintendo Switch, ma anche sulla nuova Nintendo Switch 2, che promette un notevole miglioramento grafico e di prestazioni. Chi possiede la console originale potrà comunque giocarlo, ma è chiaro che la nuova macchina offrirà l’esperienza più pulita e spettacolare. Inoltre, su Nintendo Switch 2 sarà possibile scegliere tra la Modalità Qualità con risoluzione fino a 4K e 60 fps, e la Modalità Prestazioni con 1080p/120 fps (o 720p in portatile).

Per chi è indeciso se valga la pena acquistare il gioco su Nintendo Switch originale, ha senso chiedersi se interessa viverlo al massimo delle sue possibilità o basta giocarlo con una resa più contenuta. È un fattore che può pesare sull’acquisto.

Com’è il gameplay?

Chi ha amato la trilogia Prime ritroverà la stessa atmosfera: esplorazione in prima persona, ambienti inquietanti, backtracking intelligente, oggetti già presenti nell’equipaggiamento base e da sbloccare, una visuale dettagliata degli elementi del mondo di gioco nel visore. Questa formula però non è rimasta immutata. Una delle novità più discussa è l’introduzione di abilità psichiche per Samus, una scelta che amplia il suo arsenale e introduce possibilità nuove sia nei combattimenti sia nei puzzle ambientali.

Metroid Prime è sempre stato sinonimo di solitudine nello spazio, di pianeti ostili da esplorare in silenzio, accompagnati solo dai suoni alieni dell’ambiente. Questa atmosfera sembra in gran parte mantenuta, anche se alcune anteprime hanno fatto notare la presenza più marcata di NPC e personaggi di supporto. Non è detto che sia un difetto, può aiutare l’esperienza narrativa, ma è sicuramente una differenza rispetto al passato.

Prezzo, edizioni e versione migliore

Come sempre, Nintendo propone edizioni fisiche e digitali, con eventuali versioni speciali a tiratura limitata. Per chi colleziona, vale la pena informarsi prima del lancio. Sul fronte hardware, se si possiede già la Nintendo Switch classica il gioco rimane pienamente godibile, ma se si sta pensando da tempo di passare Nintendo Switch 2, Metroid Prime 4: Beyond potrebbe essere il titolo perfetto per inaugurare la nuova console.

Vale la pena acquistarlo?

In definitiva, Metroid Prime 4: Beyond sembra promettere tutto ciò che un fan potrebbe desiderare: atmosfere iconiche, esplorazione approfondita, un equilibrio tra tradizione e innovazione. Chi arriva da zero, invece, potrebbe trovarsi davanti un gioco affascinante, ma più lento e introspettivo rispetto agli FPS moderni.

Se si amano i giochi in grado di trasportare in mondi alieni da scoprire con calma, che richiedono di osservare, analizzare e tornare sui propri passi armato di nuove abilità, Beyond potrebbe diventare uno dei titoli più importanti della propria libreria.