In arrivo un nuovo controller per Nintendo Switch in stile Crash Bandicoot

Dopo essere uscito in anteprima per PlayStation 4, il remake delle prime tre saghe del più famoso marsupiale al mondo, Crash Bandicoot N. Sane Trilogy, farà il suo debutto anche per Nintendo Switch il prossimo 29 giugno.

Questo però già si sapeva, quello che non sapevamo, è che verrà rilasciato con esso anche un accessorio dedicato a questo gioco.

Infatti, grazie ad una programmazione sul sito di Gamestop US, veniamo a conoscenza dell’esistenza di una nuova versione del Controller Pro di Nintendo Switch, personalizzato Crash Bandicoot. L’uscita di questo controller è programmata per il 29 giugno 2018, ovvero il giorno di rilascio del gioco per Nintendo Switch. Il prezzo dovrebbe essere di 24,99$, che corrispondono a circa 21,50€.

Abbiamo, inoltre, alcune informazioni ed immagini al riguardo:

  • Il tuo marsupiale preferito, Crash Bandicoot, è tornato! Celebra la versione completamente rimasterizzata di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy su Nintendo Switch con questo Crash Bandicoot Wired Controller con licenza ufficiale. Il design è caratterizzato da un ergonomico controller nero con un disegno di Crash accentuato con le icone grigie dell’universo Crash e D-pad verde acqua metallizzato. Viene fornito con un cavo USB rimovibile da 10 piedi con cinturino in velcro per una facile conservazione e un ingombro ridotto quando non si gioca.

– Licenza ufficiale per Nintendo Switch;
– Elementi unici riguardanti l’iconico design di Crash Bandicoot;
– Forma comoda e solida con una costruzione leggera;
– Pulsanti di sistema (+, -, Home, Cattura)
– Pulsanti e grilletti della spalla sinistra / destra (L / R / ZR / ZL)
– 2 stick analogici: precisione sintonizzata per eliminare le zone morte
– Pad di controllo direzionale a 8 vie (D-Pad)
– Layout del pulsante ABXY Nintendo (più grande rispetto ai Joy-Con);
– Cavo micro USB da 10 piedi (3 m) rimovibile a cavo USB-C standard
– Garanzia limitata di 2 anni

Il controller è già prenotabile sul sito di Gamestop US, in quanto, almeno per adesso, sembrerebbe essere un’esclusiva per gli Stati Uniti.