Il team PocketPair, sviluppatore di Palworld, ha preso posizione nella causa legale intentata da Nintendo, proponendo una nuova strategia difensiva. Da un lato, viene messa in discussione la validità dei brevetti registrati dalla casa di Kyoto, dall’altro si afferma che Palworld non abbia comunque violato nulla.
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La disputa legale ruota attorno a brevetti di gameplay registrati da Nintendo. Alcuni di questi depositati in anni recenti, seppur in date precedenti al rilascio del gioco di PocketPair.
Il ruolo del “prior art” nella difesa
Secondo quanto riportato da Games Frey, la linea difensiva principale del team di Palworld si basa sul concetto di prior art, ovvero l’esistenza di conoscenze pubbliche o tecnologie precedenti alla registrazione di un brevetto, che ne comprometterebbero la validità.
PocketPair cita diversi titoli rilasciati prima della registrazione dei brevetti di Nintendo, sostenendo che alcune meccaniche di gioco non siano affatto originali. Tra i giochi menzionati ci sono Rune Factory 5, Titanfall 2 e Pikmin 3 Deluxe, tutti caratterizzati da elementi simili a quelli brevettati da Nintendo. Presentano infatti la possibilità di liberare o catturare creature o colpire in una determinata direzione premendo un tasto.
Per quanto riguarda le meccaniche legate al cambio di cavalcature, si citano ARK: Survival Evolved, ArcheAge e Riders of Icarus, che offrivano funzionalità simili.
Ambiguità e differenze di genere tra Palworld e Pokémon
Nel caso in cui la linea del prior art non dovesse bastare, PocketPair è pronta a ribadire che Palworld non infrange comunque i brevetti contestati. Una parte della difesa si concentra sull’ambiguità dei termini utilizzati nei documenti di Nintendo. Frasi come “funzionante su computer” o “programma per computer” sono troppo generiche per poter essere applicate con precisione.
Infine, il team sottolinea che Palworld e i giochi della serie Pokémon appartengono a generi differenti, con dinamiche di gameplay e finalità distintive, rafforzando l’idea che non ci sia stata una violazione concreta dei diritti di Nintendo.