Domani avremo il Pokémon Direct, che darà ufficialmente il via al percorso che ci porterà all’8a generazione. Ma ci sono alcune cose che già conosciamo.
Prima di iniziare, va detto che tutto quello che verrà riportato proviene direttamente da GAME FREAK e The Pokémon Company, quindi dichiarazioni rilasciate ufficialmente.
L’ANNUNCIO UFFICIALE ALL’E3 2017
I due titoli di ottava generazione vennero annunciati ufficialmente durante il corso dell’E3 2017.
Sì, perché quando Tsunekazu Ishiara, presidente di The Pokémon Company annunciò che erano in corso i lavori ad un nuovo capitolo di Pokémon, non si stava riferendo alla serie di Pokémon: Let’s Go.
I giochi sono quindi in lavorazione da un bel po’ di tempo (e scommettiamo, minimo dal 2016) e GAME FREAK ha potuto, come al solito, riflettere su come far evolvere la serie ancora una volta.
L’INTERVISTA A GAME INFORMER
Successivamente, l’8 agosto 2017, il sito di videogiochi Game Informer ha avuto il lusso di poter fare un’intervista a Junichi Masuda e Shigeru Ohmori, membri di GAME FREAK.
I due, verso la fine dell’intervista, hanno risposto ad alcune domande degli utenti cercandole random tra i forum per internet. Ad una domanda in particolare, che chiedeva loro di creare un videogioco open world, Masuda ha risposto con “lo stiamo facendo!” (potete trovare il video al termine dell’articolo).
Sicuramente Pokémon: Let’s Go non è minimamente un videogioco open-world (e nemmeno si avvicina ad esserlo), dunque per forza di cose dovevano riferirsi ai videogiochi di quest’anno.
LE DICHIARAZIONI DI ISHIHARA
Ishihara, negli scorsi mesi, si è più volte espresso su come sia risultato difficile lavorare ad un videogioco per Nintendo Switch, una console che inizialmente non reputavano vincente e che, invece, li ha sorpresi in positivo.
La console, stando a quanto ci ha detto, ha permesso loro di raggiungere nuovi livelli di espressione e profondità mai raggiunti fino ad ora, cosa che sicuramente verrà ancora di più accentuata quest’anno.
All’annuncio di Pokémon: Let’s Go durante maggio 2018, Ishihara aveva dichiarato che quei titoli erano pensati per giocatori che non avevano mai toccato un gioco della serie Pokémon, e che sono stati pensati come “videogiochi da console da casa”.
Invece, il gioco del 2019 è pensato per i fan di lunga data, più vicino a quello che Pokémon è già stato in passato, riferendosi specificamente al fatto di essere sempre stato un titolo portatile.
Non è chiaro a cosa potesse riferirsi, ma immaginiamo sia un modo per dire “meno controlli con movimento” e più tasti, come da tradizione.
Al momento è tutto quello che sappiamo. Non ci resta che attendere ancora un po’ per scoprire il nuovo mondo creato per noi.