Pokémon: Let’s Go aveva una grafica fotorealistica, ma è stata scartata

Uno dei temi che ha generato molto dibattito (che continua ancora oggi) tra i fan su Pokémon: Let’s Go e il comparto tecnico dei due videogiochi.

Nell’intervista rilasciata al portale inglese IGN, specializzato in videogiochi, Junichi Masuda ha rilasciato un commento sul progetto.

“Avevamo intenzione, almeno per il primo gioco, di creare visuali e anche l’audio in modo che potessero invitare i giocatori, e non intimidirli. Quindi anche dal lato musicale, nei vecchi titoli abbiamo usato musiche rock o tecno più aggressive. Lo abbiamo di proposito evitato in questo gioco in modo da rendere l’esperienza quanto più piacevole possibile.”

Kensaku Nabana, capo della divisione che si occupa del design dei videogiochi Pokémon, ha aggiunto altri dettagli.

“Di solito, avendo molta più potenza con Nintendo Switch e passando all’HD, credo che la tendenza comune sia di prendere la strada di un approccio più fotorealistico. Nei primi giorni di sviluppo, abbiamo provato a farlo anche noi.

Ma abbiamo ricevuto dritte da Masuda… di rendere questa esperienza più rilassante e invitante. Dopo alcuni esperimento, abbiamo realizzato che una direzione realistica, più fotorealistica non fosse adatta per quello che stavamo cercando di creare.”

Insomma, è chiaro che il progetto Pokémon: Let’s Go stavano nascendo con una grafica più reale, ma è evidente che la direzione presa è stata un’altra.

Speriamo tuttavia di poter vedere un qualcosa di simile già a partire dal gioco Pokémon del prossimo anno.