The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, in uscita domani 12 maggio su Nintendo Switch, è attesissimo da tutti i fan della saga. In questo nuovo speciale faremo un confronto con il suo predecessore Breath of the Wild, rilasciato nel 2017, analizzando i due titoli e soffermandoci sulle meccaniche di gioco.
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Della storia di The Legend of Zelda: Breath of the Wild ne abbiamo parlato in questo articolo, dove potrete trovare un riassunto approfondito. Proprio come nel suo predecessore, anche in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom esploreremo le vaste terre di Hyrule, ma questa volta avremo anche la possibilità di esplorare le Isole Celesti.
Per esplorare questo mondo di gioco, Link si servirà di alcune abilità speciali, proprio come in Breath of the Wild. Nel primo titolo, queste abilità, chiamate rune, appartengono alla Tavoletta Sheikah, la quale possiede diverse funzioni. In Tears of the Kingdom, invece, i nuovi poteri di Link verranno scaturiti dalla sua mano destra, con un interfaccia di gioco diversa dal suo prequel. In entrambi i casi, sia le rune che i nuovi poteri, sono indispensabili per la risoluzione di enigmi e il completamento di un dungeon.
Meccaniche di Breath of the Wild
Ecco, dunque, tutte le rune della Tavoletta Sheikah utilizzate da Link in Breath of the Wild.

Bombe radiocomandate
Questa runa ha la capacità di generare esplosivi che possono essere fatti detonare a distanza. Dopo ogni esplosione, comparirà un timer che dovrà essere completato prima di poter creare un’altra bomba. Esistono due varianti di bombe: una sferica e una cubica. Le bombe sferiche possono rotolare e vengono influenzate dal vento, mentre le cubiche rimangono immobili. Ogni tipo di bomba ha il proprio timer e può essere detonata indipendentemente dall’altra.
Kalamitron
Con Kalamitron, Link è in grado di sollevare e spostare oggetti metallici. Quando la runa viene attivata, appare una griglia rossa che analizza l’area circostante a Link per individuare gli oggetti metallici che possono essere sollevati. Quando il puntatore della runa si posiziona su un oggetto sollevabile, l’oggetto diventa giallo, indicando che può essere afferrato dalla runa.
Stasys
Link può utilizzare Stasys per immobilizzare oggetti selezionati. Una volta attivata, appare una griglia gialla che scansiona l’area circostante. Gli oggetti che possono essere fermati si illuminano di giallo per indicare la loro disponibilità. Ogni volta che viene utilizzata, appare un timer che deve essere caricato completamente prima che la runa possa essere riutilizzata. Quando un oggetto viene immobilizzato, può essere colpito per accumulare energia cinetica. Quando il timer si esaurisce e la runa viene disattivata, l’energia accumulata viene rilasciata, spingendo l’oggetto nella direzione opposta dei colpi ricevuti.
Glacyor
Link può utilizzare Glacyor per generare colonne di ghiaccio che possono essere utilizzate per arrampicarsi. In totale, si possono creare tre colonne contemporaneamente. Tuttavia, se Link crea una quarta colonna, la prima creata verrà distrutta automaticamente. Inoltre, Link ha anche la possibilità di distruggere manualmente le colonne utilizzando Glacyor. Anche in questa runa appare un timer che deve ricaricarsi prima che Link possa generare una nuova colonna.
Meccaniche di Tears of the Kingdom
Di seguito, ecco tutti i nuovi poteri che Link utilizzerà in Tears of the Kingdom.

Reverto
Usando il potere Reverto, Link potrà riavvolgere i movimenti di un oggetto. Ad esempio, come mostrato nel video gameplay, si potrà risalire verso le Isole Celesti salendo su una roccia caduta da esse. Grazie a questo nuovo potere avremo dunque la possibilità di esplorare questa nuova area di gioco.
Compositor
Con il potere Compositor, sarà possibile unire le armi agli oggetti che si trovano in natura come tronchi e pietre senza dover necessariamente affrontare nemici più potenti. Per esempio, unendo il bastone con un forcone risulterà un’arma in grado di colpire nemici ad ampie distanze che il bastone soltanto non potrebbe raggiungere. Anche le frecce potranno essere unite ad oggetti comuni: se ad esempio una di queste verrà unita con un Occhio di Pipistrello, si otterrà una freccia che inseguirà il bersaglio, anche se la mira non è perfetta.
Ultramano
Grazie al potere Ultramano, Link potrà attaccare insieme oggetti al fine di formare piccole costruzioni o addirittura macchinari funzionari, come una zattera. Inoltre, gli oggetti spostati con questa meccanica potranno essere ruotati in modo da essere combinati nel miglior modo possibile.
Ascensus
Il potere Ascensus, infine, darà la possibilità a Link di attraversare i soffitti di qualsiasi luogo. Questo potere può rivelarsi molto utile perché in questo modo salire sulla vetta di alti monti non sarà più complesso come in Breath of the Wild.
Nemici
Alcuni dei nemici apparsi in Breath of the Wild, faranno la loro comparsa anche in Tears of the Kingdom, oltre a nuovi mostri inediti. Nel primo titolo, ritroviamo alcuni di questi nemici come i Bokoblin, Lizalfos e Wizzrobes. Nel secondo trailer di Tears of the Kingdom, abbiamo avuto modo di osservare un drago a tre teste che sembra essere una versione più grande di Gleeok, che viene poi riproposto anche nel terzo trailer.

Inoltre, in Tears of the Kingdom ci saranno anche i ReDead, una sorta di zombie che compare spesso nella serie The Legend of Zelda, ma non era presente in Breath of the Wild. Tra gli altri nemici presenti, ci sono un Boblin gigante e un Hinox, quest’ultimo già incontrato in Breath of the Wild, insieme ai Grublin. Infine, questo titolo introdurrà un nuovo nemico, ovvero un golem composto da blocchi.
L’attesa è quasi finita: non ci resta che provare finalmente The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e immergerci in questa nuova avventura di Link!