The Pokémon Company contro gli scalper! Implementante delle tecniche per prevenire la compravendita di massa nei Pokémon Center e nei distributori di carte!

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Ormai è risaputo tra i fan che la figura degli scalper sia la maggiore piaga del collezionismo moderno, ed evidentemente il malcontento è cresciuto a tal punto da far adottare a TPC delle contromisure!

Il maggiore esponente di questa intenzione è il Pokémon Center di Singapore. Questo sarà il punto di vendita in cui verrà rimossa la pellicola di ogni prodotto del GCC al momento dell’acquisto. Una pratica del genere va a danneggiare in modo irreparabile la compravendita dello scalper, in quanto il compratore potrebbe pensare che il prodotto senza pellicola protettiva sia manomesso. Questa tecnica era già nota in Giappone da diversi anni, ma mai messa in atto da venditori ufficiali fino ad oggi!

Si aggiungono alle limitazioni anche quelle imposte dai distributori automatici degli Stati Uniti! I marchingegni imporranno infatti un limite d’acquisto (un po’ come si fa per il gioco d’azzardo tutelato) e di erogazione dei prodotti. In caso le soglie limite dei distributori venissero superate, questi non rilasceranno più alcun prodotto entro un certo lasso di tempo. Inoltre oltre al danno c’è la beffa: difatti a questo fenomeno si accompagnerebbe la scritta “Non è consentito bighellonare” per intimorire i possibili scalper!

Chissà se queste misure si riveleranno efficienti o se l’infinità avidità degli scalper li spingerà ad aspettare ore ed ore davanti ai distributori, noi intanto possiamo solamente augurarci che queste tecniche sbarchino anche in Europa!