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Leggende del mondo Pokémon #4

Eccoci anche oggi ad affrontare un nuovo capitolo della storia del mondo Pokémon. Dopo aver visto come gli uomini di Hoenn affrontarono i cataclismi che si abbatterono sulla regione, oggi vedremo la comparsa dei misteriosi Unown e dei luoghi che ancora oggi infestano

Capitolo 4: Uomini e Unown

Ad Hoenn, il primo scontro tra Kyogre e Groudon era terminato e il mondo non sapeva cosa sarebbe accaduto solo mille anni dopo. Alcune popolazioni si stanziarono in questo periodo a Sinnoh, a Kanto e a Johto.

In queste regioni gli umani crearono la scrittura alfabetica e nello stesso periodo comparvero i misteriosi Unown. Nessuno sa con precisione quale dei due eventi precedette l’altro così come nessuno sa quale sia il collegamento tra la scrittura e gli Unown, creature deboli, se prese da sole, ma che insieme producono forti onde psichiche.

Gli Alfa

Le testimonianze più consistenti sulla scrittura Unown si ritrovano a Johto, nelle Rovine d’Alfa, le quali hanno dato il nome al popolo che le costruì e ne fece la capitale del proprio regno.
Il popolo “Alfa” è sopravvissuto fino a poche centinaia di anni fa  ed espanse durante un lungo periodo di tempo la sua influenza in tutte le direzioni grazie alla posizione centrale di Johto rispetto a Kanto, Hoenn e Sinnoh.

Proprio venendo a contatto con le popolazioni di Hoenn, a seguito del primo cataclisma gli alfa costruirono il primo grande edificio, posto nel mare tra Johto e Hoenn. Qui, secondo le leggende è possibile richiamare Kyogre e Groudon, e come sula Torre dei Cieli, si dice che Rayquaza qui si fermi di tanto in tanto a riposare.

Gli alfa edificarono la loro capitale al centro della regione e qui decisero di impegnarsi per convivere con i misteriosi Unown. Furono un popolo prospero e fondarono, in tempi diversi le città di Amarantopoli, Violalopoli ed Ebanopoli.

Nella città sacra di Alfa si veneravano Lugia e Ho-Oh, considerati creatori dell’Anima e del Cuore. Solo successivamente, in un momento imprecisato, questo popolo migrò verso nord e venne in contatto con una popolazione proveniente da Sinnoh. Da questi uomini appresero il mito di Arceus e della creazione e decisero di costruire in suo onore un tempio, frutto della collaborazione di questi due popoli, che aveva elementi propri di ciascuna civiltà. nacquero così, tra i monti a nord di Johto le rovine Sinjoh, dove ancora oggi possono essere ammirate le Tre Are. 

Infine, una probabile colonia degli alfa è quella che si stanziò nel settipelago, portando con se le conoscenze degli Unown e prende il nome di “Beta”.

La storia di questo popolo è purtroppo lacunosa, e non sappiamo quando abbandonò la sua capitale. Quando ciò avvenne comunque, gli Alfa non scomparvero, anzi, si espansero in tutta la regione e i loro discendenti continuarono ad adorare Lugia e Ho-Oh.
Abbandonata la città, decisero di proteggere gli Unown sigillandoli all’interno delle rovine e architettando alcuni puzzle affinché solo un puro di cuore potesse avere accesso al loro potere.


Così si conclude questa seconda parte sulle antiche popolazioni del mondo Pokémon, la prossima settimana vedremo da vicino le due più grandi opere degli Alfa: la Torre d’Ottone e la Torre di Latta, i Pokémon leggendari che le abitarono e le sorti che ebbero queste due costruzioni.