Certo, non si può dire che la grande enne abbia investito grandi quantità di denaro per i prodotti rilasciati nel 2024, ciononostante, stando ai dati finanziari, l’ultimo anno sembra non aver fruttato la pecunia prevista!
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Siamo finalmente giunti al termine del ciclo vitale della prima Switch (per quanto probabilmente continueremo a giocare qualche gioco cross-platform), lo conferma anche la fase discendente della parabola della console. Saranno le persone ad aver perso qualunque tipo di fascinazione nei confronti della console o i titoli usciti non all’altezza?
Beh, stando ai dati sembra un mix delle due: le vendite stimate dell’hardware sono passate da 12,50 milioni a 11 (e ci riferiamo alla summa di tutte le console della famiglia Switch), mentre quelle del software da 160 a 150 milioni di unità! C’è da dire che l’annuncio di Switch 2 era già nell’aria, forse anche da più di un anno fa, e data la fama di console “nata anziana”, è probabile che molti possibili acquirenti stiano aspettando il nuovo modello per investire sull’ecosistema Switch.
Parco titoli insufficiente secondo i dati finanziari Nintendo?
Inoltre la gamma di titoli uscita nel 2024 è stata orfana di grandi progetti del calibro di un The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom o un Super Mario Bros. Wonder, entrambi rilasciati nel 2023, entrambi artefici della fase discendente evidenziata l’anno successivo.
Non si può però dire che questo sia stato un anno disastroso per Nintendo: stando ai dati finanziari The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom e Super Mario Party Jamboree si sono comunque rivelati delle buone entrate, ma sono stati fin dalla loro ideazione progetti più piccoli rispetto ad altri tripla A della grande enne. Non possiamo quindi che aspettarci la calma prima della tempesta che si pronostica essere questo 2025!