Da una semplice postilla burocratica all’annuncio indiretto di un’ondata di riedizioni di vecchi titoli nella nuova veste Nintendo Switch 2 Edition!

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Quello che doveva essere un semplice sistema per migliorare la quality of life dell’utenza Nintendo, forse ha rivelato molto più di quanto avrebbe dovuto. Difatti, l’annuncio della compatibilità delle schede di gioco virtuali anche con Switch 2, ha mosso i fan più smaliziati a spulciare i termini e le condizioni di questa nuova funzione sul sito ufficiale messo a disposizione dalla grande enne. In particolare una linea di testo estrapolata può risultare molto interessante per le speculazioni della community:

I sistemi compatibili devono essere collegati a un account Nintendo per utilizzare le schede di gioco virtuali. I giochi esclusivi per Nintendo Switch 2 e i giochi Nintendo Switch 2 Edition possono essere caricati solo su un sistema Nintendo Switch 2.

Ovviamente la terminologia che fa più scalpore sono i vocaboli “Nintendo Switch 2 Edition” che a molti ricorderanno i titoli di giochi upscalati e remasterizzati per adattarsi alla console neonata della rispettiva famiglia. Infatti quella sopracitata è una pratica ben nota nel mondo del gaming, ma che mai ha sfiorato l’universo della grande enne. Nintendo che oggi più che mai ci conferma il proprio processo di omologazione ad alcune politiche di mercato moderne di cui l’azienda può solo che beneficiare (data la tendenza del marchio a essere sempre un po’ più tradizionalista rispetto alle case di produzione rivali).

Incredibile come, in un Nintendo Direct dedicato unicamente all’originale Switch, la non-ancora-uscita console ibrida si sia comunque appropriata del posto sotto ai riflettori, ma quanto dovremmo ancora aspettare prima di mettere le mani sui nuovi Joy-Con? Possiamo solo augurarci che Nintendo abbia a cuore la nostra acquolina alla bocca!